Favalli ad un passo dalla Finale a Gyor; titoli Regionali a Capoferri, Melon, Piubeni, e Rovetta
E’ tempo di Campionati Europei Allievi a Gyor in Ungheria per due atlete assai promettenti del panorama italiano, ma bresciane. Esiti diversi, ma grande esperienza e grande maturazione saranno servite per affrontare le gare in questo appuntamento fortemente voluto da entrambe fin dall’inizio della stagione. Le due giovani azzurre Under18 sono Elena Carraro e SophiaFavalli, entrambe al secondo anno di categoria. Forte del titolo italiano di categoria sugli 800, Sophia si presenta nella città ungherese con grandi speranze e con una buona possibilità di giocarsi tutte le sue carte per un ingresso in finale. Un argento invece per Elena Carraro a Rieti sui 100 ostacoli con il nuovo primato personale, con possibilità di essere tra le protagoniste di una grande semifinale. La prima a scendere in pista sarà proprio SophiaFavalli, inserita nell’ultima batteria (più precisamente, la quinta), con l’obiettivo di qualificarsi direttamente. Dopo aver condotto con un’ottima distribuzione delle energie, vince in “scioltezza”, con anche un grandissimo tempo 2:11.82, molto vicina nonostante tutto alle altre compagne di batteria. Il giorno seguente nella prima semifinale dovrà vedersela con la grande favorita della garaHodgkinson, l’inglese, nella serie più difficile della sua carriera. Purtroppo non riesce a essere ripescata per la finale dopo aver corso l’800 più emozionante di sempre (finora), sfiorando la finale per una sola posizione nonostante abbia corso il suo quarto tempo assoluto, diventando così la prima atleta bresciana a qualificarsi per una semifinale europea di categoria sugli 800 metri Under18. Inizia non al meglio l’avventura di Elena Carraro in maglia azzurra, dopo che il giorno prima di partire per lo stato magiaro, in seguito ad un lieve incidente sulle scale si è procurata un leggero trauma muscolo-scheletrico nella gamba sinistra, sulla caviglia. Dopo lo sparo iniziale in quinta batteria con una qualificazione alla portata, esce piuttosto bene dai blocchi in confronto a se stessa, ma al quarto ostacolo rovina con la prima gamba la barriera a 76cm, decretando la fine del sogno, lasciandosi alle spalle un grande rammarico per non aver potuto mostrare le proprio capacità, ma essendo diciassettenne l’età è dalla sua parte. Mentre a Gyor si consumavano gli ultimi fuochi d’artificio con l’Italia che fa bottino pieno nel medagliere, a Saronno sulla pista appena inaugurata per l’occasione, andavano in scena i Campionati Regionali Assoluti, ultimo step prima del grande appuntamento di settembre degli Italiani. Sicuramente non estremamente affollati a causa del periodo un po’ infelice e lontano da gare di rilievo, questi regionali hanno comunque permesso a quattro atleti di punta di mettersi in mostra, ancora una volta. Vince la “decima”, Dominique Rovetta della Brixia Atletica nel salto triplo con 15.10, portandosi a casa il decimo titolo regionale assoluto, il primo nel lontano 2011. Dopo le fatiche di giugno, dove solo in un’occasione ha potuto superare la barriera dei 15 metri, si mette al collo una medaglia che ha più un valore di sicurezza, che di misura. Non c’è speranza quando scende in pedana Natalina Capoferri (Atletica Brescia) nel lancio del disco, dove anche questa volta ha deliziato il palato con una bordata delle sue. Dopo aver messo in saccoccia al primo tentativo i 50 metri con 50.42, all’ultimo lancio trova il grande risultato di 51.92, misura mai scontata. Al terzo posto della gara troviamo la compagna Veronica Rossetti che termina la sua fatica a 42.26. rigorosamente e sempre nell’ultima possibilità della competizione. Prima atleta bresciana a vincere il titolo in ordine temporale è stata Chiara Melon, sempre Atletica Brescia sui 100 metri, completando la difficile missione di vincere due titoli regionali nelle gare veloci dello stesso anno, e non è male se considerassimo l’età. Già alle indoor era riuscita a prodigarsi fino a 7.74; questa volta vince la finale in 12.21, dopo aver corso la batteria in 12.17. Si guadagna il podio anche Giulia Guglielmi, la compagna, che nelle due prove fa segnare 12.36sia in batteria che in finale, chiudendo al terzo posto. Bottino pieno anche per Alessandro Piubeni (Interflumina) che come Melon, dopo lo straripante titolo sui 60 indoor, si aggiudica anche i 100 outdoor in quella che è la sua stagione. Per lui 10.75 in batteria e 10.65 in finale. Terzo posto nel lungo per Riccardo Cazzavacca (Virtus Castenedolo) con 6.96, rimediato al quarto tentativo, pareggiando il suo primato stagionale di tre centimetri. Stessa posizione per il compagno d’armi AlexiAtchori nei 110 ostacoli, e nonostante il vento soffiasse contro sul rettilineo finale (-2.7) raggiunge quota 16.67 in batteria, per poi migliorare il tempo nel secondo turno in 16.20, decisamente più ragionevole. Terza uscita stagionale per Michela Pellanda (Atletica Brescia) nei 400 ostacoli, dopo le prime due di maggio a Cinisello e Bergamo, a Saronno firma 1:03.08 migliorando il proprio Sb e mettendosi al collo la medaglia d’argento. L’Atletica Brescia trova altri due terzi posti nel martello con Giulia Rossetti, che dopo aver lottato fino alla fine per il secondo posto è costretta ad accontentarsi (si fa per dire) di un buon 52.61 e Katia Zani nel triplo. L’atleta di Chiari riesce a superare i 12 metri, saltando 12.04 al terzo tentativo, migliorando il proprio Stagionale. Non si accontenta della presenza in gara Davide Raineri (C.S Rocchino) nei 1500 e ne approfitta per insegnare un po di mezzofondo ai giovani, venendo superato soltanto da due atleti più giovani di 21 e 24 anni. Il tempo registrato è di 3:54.09 ed è il nuovo primato italiano S45. Infine ultima medaglia di bronzo per l’Atletica Chiari che sfoggia il suo giovane di punta, Andrea Dall’Olio, reduce dalla difficile trasferta di Tivoli. Andrea nonostante si comporti bene a 4.30, dovrà osservare i propri sforzi per superare l’asticella a 4.60 vani, venendo così eliminato.
Rovetta Dominique per Fidal Brescia