E’ Oro Amsellek ad Agropoli; titolo per l’Atletica Brescia nella 4×100

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E’ nata una piccola grande stella, allo stadio di Agropoli, intitolato a Pietro Mennea, l’MVP della competizione è Nesim Amsellek (nella foto), già maglia azzurra lo scorso Marzo. Nel comune salernitano il giovane alfiere dell’Atletica Chiari, conquista il primo titolo individuale su pista sui 5000. Alla seconda uscita di carriera sulla distanza il ragazzo ottiene un crono di 14.57.44, che non rappresenta il personale fatto alla prima fase dei Cds a Nembro, ma che fa ben sperare per un futuro ancora più ricco di trofei e risultati importanti. Nesim quest’anno vanta anche altri grandissimi risultati come gli 800 in 1:51.90, 3:49.10 sui 1500 e un 8:26.59 sui 3000 metri, che fanno di lui uno dei più completi mezzofondisti che abbiamo in regione, non male per essere solo al secondo anno della categoria Junior. Grande attesa per il Campione Italiano Promesse Indoor, Christian Falocchi della Brixia Atletica nella sua specialità d’elite, il salto il alto.
Al rientro dall’infortunio che lo ha spinto a saltare buona parte di stagione, ottiene alla prima uscita all’aperto un eccellente 2.14, con cui si ritaglia una medaglia d’argento, dietro al rivale Stefano Sottile. Per Christian una gara senza errori fino all’eliminazione a 2.18, dopo aver saltato senza grossi problemi, 2.06, 2.09 e 2.14. Nel mirino del giovane 21enne ci sono i Giochi del Mediterraneo Under23 di Jesolo, dove avrà occasione di dimostrare ancora una volta la sua abilità nell’esprimersi nelle gare più importanti.
Non solo Atletica Chiari sui 5000, ma anche la società amica, l’Atletica Brescia 1950, con Federica Zanne, la quale ha saputo arrendersi soltanto a Francesca Tommasi dell’Esercito. Una bellissima medaglia d’argento con il nuovo personale abbattuto e demolito di 25 secondi. Per lei arriva 16:34.61 il miglior tempo e forse il miglior risultato di carriera vincendo un biglietto di sola andata per Jesolo la settimana prossima. Quest’anno oltre al bellissimo titolo italiano indoor nei 3000, alla maglia azzurra universitaria nel cross svizzero, dobbiamo aggiungere un’altra impresa sui 5km in pista. Nella stessa gara, quarto posto sorprendente della coetanea Mara Ghidini in 16:57.01, con il personale anche per lei, migliorato di oltre 20 secondi. Il miglioramento più netto arriva però dalla sesta classificata Giulia Zanne, gemella di Federica, che con il tempo di 17:11.75 migliora il vecchio Pb di 28 secondi. Tante sono le medaglie d’argento dell’Atletica Brescia; una di queste è nella specialità della marcia, grazie alla grande gara di Martina Ansaldi, tra le atlete migliori bresciane del momento. Nella 10km di Agropoli la promessa all’ultimo anno di categoria ottiene il nuovo Pb di 48:52.87 migliorando il vecchio di circa tre minuti. Anche lei ottiene il pass per Jesolo ed è la terza atleta bresciana ad ottenere la convocazione e già questo sarebbe stato un record mai visto prima. Medaglia d’argento anche per Alessia Niotta sui 100 metri correndo in finale 11.92 nella categoria promesse. Corre la batteria in 11.95, ottenendo sempre il secondo tempo. Dopo aver chiuso molto bene il primo turno sui 200 metri in 24.50 (+3.3), guadagnandosi l’ennesima finale è costretta al ritiro preventivo per un infortunio, che la costringerà a passare anche la 4×100. In finale sui 100 troviamo anche Chiara Torrisi, sesta con 12.11, seppur lontana dai migliori tempi, riesce comunque a trovare una finale importante, ottenendo il miglior tempo dell’anno.
Tre finaliste sui 200 metri promesse per l’Atletica Brescia, oltre alla sfortunata, Alessia Niotta, si aggiungono Alessia Pavese e Gaia Pedreschi. Su di loro spicca proprio Alessia Pavese, con il secondo posto a 23.96 (+2.0), regalandosi la maglia azzurra di Jesolo sulla distanza. Come Torrisi, anche Pavese, lascia il Pb a un decimo di distanza a Santiago de Cali (Colombia), ma realizzando il suo miglior tempo sul suolo italiano. Per Alessia arriva il miglior crono dal 2015, che già durante il meeting di Savona, l’atleta bergamasca dimostrò ampliamente di essere in forma per ottenere grandi risultati. Quinto posto per Gaia Pedreschi in 24.23, riuscendo a ritoccare il personale di 5/100, dopo aver realizzato in batteria 24.20 (+3.2), ma ventoso. Il quartetto formato da Torrisi, Pedreschi, Mangione e Pavese non si fa scappare la medaglia d’oro nella 4×100 grazie al 46.04 con cui avvicinano anche il primato italiano, registrato la scorsa stagione dell’Atletica Brescia stessa. Secondo titolo italiano outdoor agli italiani Under23 e under20, che si aggiungendo ai due delle indoor di Ancona, mettono Brescia tra le più vincenti province d’Italia. L’Atletica Brescia continua il medagliere, con i bronzi. Terzo posto per Nicole Arduini nel salto in alto, che avvicina il personale, saltando 1.76 con il brivido, in quanto dopo due errori a 1.74 tenta il tutto e per tutto all’altezza successiva, superandola con margine. Migliora così il proprio stagionale di 1.75, rimediato ad Ancona ai Campionati Italiani Assoluti. Settimo posto per Chiara Loda con 1.63. Medaglia di bronzo anche per la navense Veronica Rossetti nel lancio del disco junior con 41.93. In qualificazione al terzo tentativo è riuscita prodigarsi fino a 42.81. Il personale rimane ancora distante qualche metro, ma la giovane atleta essendo al secondo anno ha ancora tempo per poter migliorare il lancio ottenuto a inizio stagione in un meeting invernale a Milano. Si diletta anche nel peso dove ottiene 12.09 in finale, raggiungendo il quarto posto, dopo aver lanciato 12.00 in qualifica.
Ultima medaglia per Alice Mangione neo acquisto dell’anno per i colori bianco blu sui 400 metri, che nel capolavoro di Virginia Troiani, trova uno spazio per chiudere la fatica in 55.06 guadagnandosi una frazione della 4×400 azzurra ai Giochi di Jesolo. Questo risultato, sicuramente lontano dal 53.46 di Torino nel 2015 fa comunque morale, proiettandola verso una seconda parte del 2018 che potrà vederla magari sotto i 54.5” come lei sa fare.
Non solo Atletica Brescia ad Agropoli, ma anche Atletica Virtus Castenedolo con Andrea D’Amore junior, che torna tra i protagonisti della categoria dopo un inizio di stagione tra alti e bassi. All’ultimo tentativo arriva l’acuto di 14.99 (+2.1) dopo aver già saltato molto bene al primo turno, in una gara che lo ha visto non rischiare mai un posto diverso da quello ottenuto, ovvero il secondo. Per lui due salti nel vento e un solo regolare a 14.74 (+1.7), rialzandosi così nel periodo più difficile e delicato dell’anno. Personale per il portacolori dell’Atletica Rezzato, Davide Papa che balza fino a 14.51 chiudendo al settimo posto e migliorando di 10 centimetri il personale di Nembro.
Anche Alessandra Bonora riesce a distinguersi nel lotto delle 25quattorcentiste junior che hanno imperversato i due turni di Agropoli. L’atleta della Rodengo Saiano Mico al primo anno di categoria si mette al collo una splendida medaglia di bronzo con il crono di 55.80 proseguendo una stagione che può ancora vederla protagonista con alcuni appuntamenti di rilievo dove potrà mettere in risalto le proprie capacità.
Due sono gli atleti bresciani che sono riusciti ad affrontare la finale dei 400 junior, David Zobbio (Brixia Atletica) e Michele Falappi (Atletica Chiari). David ottiene il miglior tempo in batteria, grazie al 49.37 con cui si qualifica direttamente, mentre Michele si ferma a 49.58. In finale sesto posto per il portacolori dell’Atletica Chiari con 49.71, mentre il bresciano Zobbio a seguito di un malore fisico è costretto a chiudere in 50.28.
Nella gara più veloce Andrea Federici (Brixia Atletica),promessa, ottiene lo stagionale in finale chiudendo al sesto posto con 10.60. Personale invece per la compagna di società Ilenia Vaira che nel salto in lungo promesse migliora di ben venti centimetri, saltando 5.86, avvicinando il podio e accarezzando addirittura la medaglia d’argento intorno a metà gara. Alla fine dovrà “accontentarsi” di un buonissimo quinto posto, mai così bene in un campionato nazionale.
Sempre in casa Brixia, anche il peso di Nicolas Prosperi va lontano grazie ai 14.97 che lo hanno portano al quinto posto della competizione junior, dopo che in qualifica il ragazzo di Desenzano ha lanciato 15.30 (PB).
Sesto posto per Mattia Florio della Virtus Castenedolo nel lancio del martello, con 51.80 a pari merito del quinto classificato, ma con un secondo lancio di poco più corto.

Rovetta Dominique per Fidal Brescia

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