Primi squilli dalle piste a Romano e Rodengo; sinfonia Gosio alla prima del Grand Prix; che emozione i 1500 a Romano
Inizia con l’acuto la stagione all’aperto di Joan Adu della Virtus Castenedolo con i suoi 100 ostacoli, altezza 76 centimetri. Per la giovane allieva castenedolese arriva un tempo vicino al Pb, cioè 14.82 dietro alla solita Veronica Besana che impressiona subito con 13.93. Proseguono le gare al Memorial Piana di Romano di Lombardia con un altro atleta della Virtus, Stephen Asamoah, premiato da poco come primatista provinciale del Decathlon al Gala bresciano alle Rondinelle. Per lui si scaldano i motori con i 110hs, che lo porteranno a vincere la gara timbrando un generoso 15.78. Scintille invece sui 200 metri al femminile con la pluripremiata Alessandra Bonora, alfiere della Rodengo Saiano, che sul mezzo giro di pista sigla 25.17. Uno dei suoi tempi migliori sulla distanza le permette di sverniciare e tenere lontano un’agguerritissima Andreanna Finco (Atletica Lonato) che con 26.13 firma il suo nuovo personale, complimenti a lei. Negli 800 metri invece Andrea Albanesi della Free Zone, vince un’ottima bagarre con 1:57.00. Altri tre atleti bresciani riescono a scendere sotto il muro dei due minuti, Scalvini del Rodengo, Alliegro della Free Zone e Valdemeri del San Rocchino. Nei 3000 donne, la giovane duemila, Vanessa Campana dell’Atletica Brescia, si comporta benissimo, portando a casa il quarto posto assoluto e il primo tra le coetanee con 10:28.52. Quello che sorprende in realtà è il nuovo primato italiano SF50 di Enrica Carrara dell’Atletica Di Lumezzane che riesce non solo a “mettere in riga” le avversarie di circa 30 anni in meno, ma anche di fare 10:24.37, giungendo terza. Grande la gara, anche al maschile sulla stessa distanza con doppietta bresciana ad opera di Nesim Amsellek dell’Atletica Chiari, che si porta a casa l’oro con 8:26.59 seguito da Davide Raineri SF45, il quale riesce a segnare il nuovo primato italiano di categoria che ormai durava da quasi 20 anni. Nesim si adorna con il nuovo Pb migliorato di ben 43 secondi, promettendo per il 2018 grandi “spettacoli pirotecnici”, che potrebbero far felici lui, la sua società e non solo (il minimo degli Europei è a undici secondi). Quarto posto della gara per Iacopo Brasi della Rodengo con 8:29.88. A Busto Arsizio, grandi assenze delle campionesse Favalli e Ducoli iscritte sui 1500; la Free Zone non si fa pregare perché la vittoria va lo stesso ad una sua atleta, Francesca Faustini con 4:59.46. Inizia l’anno con il personale Margherita Regonaschi dalla Virtus Castenedolo nel giavellotto allieve, strappando il pass per Rieti al terzo lancio, misurato a 38.57. Nella gara nostrana di Rodengo Saiano durante la prima tappa del Grand Prix Provinciale Giovanile, molti atleti delle varie società bresciane hanno potuto mettersi in mostra con buone prestazioni. Bella la sfida al millesimo tra Ilaria Zerbini (Free Zone) e Martina Cottali (Villa Carcina) sugli 80 metri nella categoria cadette. Per loro arriva lo stesso tempo, 10.57. Stravince il triplo Elisagiulia Gilberti dell’Atletica Valtrompia con 11.07 e prima volta sopra gli 11 metri, regalandosi alla prima uscita il minimo dei campionati italiani di categoria. Il nuovo nome dell’Atletica Carpenedolo, Kelvy Bruno Okumbor si guadagna il lungo superando di un solo centimetro il favorito Mattia Bona (Atletica Robur Barbarano) saltando 5.73. Dalla Robur arriva la vittoria nel salto in lungo tra gli allievi per Filippo Falloni che sigla il nuovo Pb e supera per la prima volta i 6 metri, diventando il dodicesimo bresciano dell’anno a superare questa misura (dieci assoluti, un cadetto e una cadetta). I sei metri li superano anche Andrea Chiappini (Robur) e Noradine Guene (Carpenedolo) nella stessa gara, facendo aumentare il numero degli atleti nel “club dei sei metri” a dodici membri, due atleti sono oltre i sette. Mvp della giornata è il giovane Paolo Gosio della Valle Camonica, cadetto al secondo anno che nei 300 ostacoli fa segnare il miglior tempo della gara con 40.46 migliorando il Pb di ben tre secondi, regalandosi il viaggio agli italiani cadetti. Il tempo assume maggior spessore in quanto sfiora il Record Provinciale di Mattia Folli di qualche anno fa (solo 13 centesimi meglio); quest’anno ne vedremo delle belle, come si sol dire. Vince il Biathlon A categoria ragazze, Anna Ayache della Robur con 1455 punti (60 metri in 8.97 e Vortex con 43.70). Tra i maschietti ha la meglio Mattia Musesti sempre Robur con 1221 punti (8.44 sui 60 e 47 metri di Vortex). Nel Biathlon B vince Giorgia Canziani della Villanuova con 1351 punti (1000 metri in 3:25.91 e salto in lungo con 3.56) tra le donne, mentre tra gli uomini Pietro Milzani, ancora Villanuova con 1470 punti (3:03.77 sui 1000 e 4.78 nel lungo).
Dominique Rovetta per Fidal Brescia