Campionati Europei Indoor nel segno di Falocchi, Hassane, Marcell e Pasquale; bravi gli azzurrini ad Halle, personali per Zobbio, Rossetti e Mastrini; Capoferri sedicesima a Las Palmas
Nel weekend dal 3 al 5 Marzo, si sono svolti a Belgrado i Campionati Europei Indoor alla Kombak Arena nel comune di Nuova Belgrado (Novi Beograd) in cui Brescia è rappresentata al maschile dai saltatori Jacobs Marcell e Christian Falocchi, e dell’ostacolista Hassane Fofana. In rosa invece da Lucia Pasquale impegnata nella staffetta 4×400, grazie alle bellissime uscite ad Ancona nello scorso febbraio. Il primo a scendere in pista è Marcell venerdì mattina alle 09:40. Purtroppo per lui brutta prestazione, che non gli consentirà nemmeno di fare la finale, lui che vantava il miglior accredito si è visto sbalzato all’undicesimo posto e fuori dai “magnifici 8”, frutto anche di una serie di salti al di sotto delle sue potenzialità, chiudendo con 7.70. Qualificazione riuscita per Filippo Randazzo che in finale si spingerà fino al settimo posto con 7.77 (in qualifica 7.89).
Poche ore più tardi ai blocchi di partenza nei 60 metri con ostacoli, troviamo Hassane che in batteria brucia la distanza in 7.78 con il terzo crono personale di sempre e il quinto nella serie. Dopo due false partenze, rimane comunque a 5/100 dal proprio Pb. Sabato mattina è stato il turno di Christian Falocchi e il suo salto in alto alla prima esperienza in nazionale assoluta. Trova problemi sulla pedana fin dalla misura d’entrata fissata a 2.10 che scavalca al secondo tentativo, risalendo la china fino a 2.21 che rappresenta anche per lui la terza misura (2.25 ad Ancona e 2.21 a Bergamo). Viene eliminato dalla gara a 2.25, con il tredicesimo posto, uscendo però a testa altissima. Buonissima la prova per il classe ’97, di gran lunga il più giovane tra coloro che gli sono arrivati davanti. Ultima a rappresentare Brescia in azzurro è la staffettista Pasquale, anche lei alla prima uscita con l’Italia, schierata in prima frazione, corre una buona gara e consegna il testimone a Maria Enrica Spacca seguita da Benedicta Chigbolu e infine Ayomide Folorunso che crede nella rimonta e recupera metri a Liyakhova dell’Ucraina che però, tagliando il traguardo per terza, cancella ogni speranza di medaglia all’Italia, segregando la nostra formazione al quarto posto con 3:32.87. Sabato 4 ad Halle (Germania) si è svolto l’ormai annuale incontro Indoor tra Francia, Italia e Germania Under20 dove la squadra maschile ha trovato l’oro e quella femminile l’argento. In pedana troviamo il triplista Andrea D’amore che apre la gara con un buon 14.46, ma che purtroppo non riesce più a migliorare spegnendosi, con solo un altro salto sopra i 14 metri. Evidentemente non più in forma come a inizi febbraio. Per lui arriva il quinto posto. Oro invece nella 4×200 con 1:28.53 per David Zobbio in seconda frazione con i compagni, Bapuo, Marchei e Campana. Zobbio ancora nella categoria inferiore dimostra di giocarsela anche con i migliori Junior internazionali (podio a 21.90, lui che vanta un 21.77, ma non selezionato dalla squadra come individualista). Correrà lo stesso i 60 metri Extra con il nuovo personale di 7.00, vincendo di un centesimo sull’avversario francese. Brutta gara per Elisa Cherubini nei 1500 con il tempo più alto di queste sue prime uscite del 2017. Per lei arriva il sesto posto con 4:54.80, anche se ad Ancona corse in 4:33.14. Personale di 4 centimetri per Veronica Rossetti nel getto del peso che al terzo tentativo scaglia la palla a 12.35 raggiungendo il sesto posto. Quinto posto per la velocista Camilla Maestrini nei 60 Piani, che durante le due prove corre la più veloce in 7.59 prima volta sotto i 7.6’. Durante la prima prova fa segnare 7.63 per un totale di 15.22. Infine a Las Palmas in Spagna sedicesimo posto per Natalina Capoferri nel Lancio del Disco, che ha contribuito al primo successo (dopo 17 edizioni) nella Coppa Europa di Lanci della squadra azzurra davanti ad Ucraina e Spagna.
Rovetta Dominique per Fidal Brescia