Assoluti Indoor: Fofana e Jacobs d’oro; argenti per Falocchi, Bortoli e Pasquale
Due grandi prestazioni per due ex atleti bresciani ora arruolati, a cominciare da Hassane Fofana delle Fiamme Oro, che vince una splendida gara sui 60 ostacoli, con il personale di 7.73 abbassato di 2/100, prenotando il biglietto di sola andata per Belgrado (in batteria corre in 7.95). Forse la gara più bella di sempre nella specialità del salto in lungo maschile, dove ben 3 atleti hanno superato il muretto degli 8 metri. Nel magnifico trio troviamo i due favoriti Marcell Jacobs sempre Fiamme Oro e Andrew Howe, ma soprattutto la giovane promessa, gia campione italiano Assoluto a Torino nel 2015, Filippo Randazzo. Vince la gara di un solo centimetro Marcell con 8.06 molto vicino al salto di 2 settimane prime, seguito dal ragazzo siciliano. Chiude il podio il primatista italiano che dopo anni torna anche lui sopra questa soglia con 8.01. Da segnalare che nella storia dei campionati italiani mai in 5 atleti sono andati sopra i 7.83, a dimostrazione che quest’anno l’Italia potrebbe dire la sua in campo internazionale, come non accadeva dalla gara di Osaka 2007. Due argenti in casa Brixia, Christian Falocchi nell’alto e Lucia Pasquale nei 400 metri. Gara di alto subito in salita per il favorito della valle adesso bergamasco, che gia all’altezza di 2,13 rischia l’eliminazione dopo 2 tentativi sbagliati. Si riprende la corsa per il podio quando salta 2.19, ma deve arrendersi alla misura di 2.25 (salto con cui ha vinto le promesse) e al più esperto Silvano Chesani delle Fiamme Oro. Prima medaglia al secondo campionato italiano assoluto nella giovanissima carriera. Sfida sempre avvincente quella tra Ayomide Folorunso e Lucia Pasquale, che nel doppio giro di pista, in batteria segnano i due migliori tempi. In finale però questa volta, vince la ragazza delle Fiamme Oro, davanti alla pugliese naturalizzata Brixia, con 53.38 contro il 53.80. Buonissima la prova in quanto la prima, la terza, la quarta e la quinta della finale sono tutte professioniste e sicuramente più preparate a palcoscenici internazionali. Grande la prova di Elisa Bortoli dell’Atletica Brescia nei 1500, con cui si prende un meritatissimo argento, anche se arrivando con i favori del pronostico, perde la gara sul rettilineo finale, ottenendo lo stesso il primo argento assoluto indoor con il crono di 4:31.80 (quest’anno ha corso a Ostrava 4:18.39). Brescia ottiene dopo i medagliati ben 5 settimi posti, 2 dell’Atletica Brescia, 2 Brixia e uno del Chiari. Nei 60 ostacoli si guadagna l’accesso in finale Abigail Gyedu con 8.47, migliorando poi di un centesimo nella finale. Correndo entrambe le volte sotto il vecchio Pb di 8.48, nella finale vinta dall’ostacolista del momento Di Lazzaro. Sempre nei 1500, buona la prova di Elisa Cherubini, che corre in 4:35.63, lei che arrivava con il decimo tempo d’iscrizione. Non troppo distante dal Pb, nonostante la gara tattica. Sesto posto invece per Francesca Stevanato che nel getto del peso di Chiara Rosa, spara l’attrezzo a 14.10 non distante dallo stagionale d’iscrizione fissato a 14.34. In casa Brixia, entra in finale anche quest’anno la promessa Andrea Federici nei 60 metri. Dopo il bronzo agli italiani di categoria, e dopo aver corso la semifinale con il nuovo primato stagionale di 6.82, si guadagna il settimo posto con 6.90 dopo esser stato esiliato in ottava e la squalifica del vicino di corsia, nella gara che ha consacrato il talento del giovane della Riccardi, Ferraro. Pb indoor per Dominique Rovetta nel triplo che balza all’ultimo tentativo a 15.47 in una finale con ben 5 atleti lombardi (tutti giù dal podio). Settimo posto anche per Abdellah Zahouan del Chiari, che nei 1500 corre in 3:52.50 nuovo personale indoor. Abbattuto quello vecchio di 2 secondi, correndo una gara bellissima. Uniche 2 staffette presenti, sono quelle dall’Atletica Brescia, con Gyedu, Niotta, Guglielmi e Herrera Abreu, un quartetto da 1:40.14 e settimo posto per loro. Nona piazza per la Brixia con Maestrini (Pb di 7.61 in batteria dei 60 piani), Guizzetti, Pasquale e Curone con 1:42.29. Il medagliere bresciano dei campionati italiani indoor vede al primo posto, la Brixia con 8 medaglie (4 ori, 2 argenti e 2 bronzi),al secondo posto sempre con 8 medaglie anche l’atletica Brescia (2 ori, 3 argenti e 3 bronzi), chiude il podio la Free Zone con 2 medaglie, davanti alla Virtus Castenedolo di Andrea D’Amore (in attesa della convocazione italiana Under20). Nella classifica che somma i migliori piazzamenti ai campionati italiani indoor, poi rinominata Cds Indoor, Brixia al settimo posto tra i maschi con 122 punti e tra le donne con 139. Davanti a quest’ultime l’Atletica Brescia con 144 punti.
Rovetta Dominique per Fidal Brescia