Natalina Capoferri si racconta dopo l’esperienza azzurra

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CapoferriNatalinaDopo anni di attesa, finalmente un’atleta bresciana è tornata a vestire la maglia azzurra tra gli assoluti. Grazie a Natalina Capoferri anche Brescia è stata protagonista nella Coppa Europa di lanci disputata ad Arad in Romania. Per Fidal Brescia, ci siamo fatti raccontare da Natalina la sua storia ed i suoi sogni:

Da piccola sognavo…di lavorare con la natura, ma poi nel periodo delle scuole medie, tra giochi studenteschi e miniolimpiadi, ho aggiunto ai miei sogni l’atletica leggera e nella particolarità i lanci.

La mia professoressa di ed. fisica Marinella Signori ha visto in me delle potenzialità e mi ha suggerito di iscrivermi ad una società di atletica, la più vicina a casa era l’Atletica Chiari 1964 che mi ha cresciuta fino al 2010. Grazie agli ottimi risultati ottenuti in quegli anni l’Atletica Brescia 1950 mi ha notato e mi ha portato a far parte della loro squadra, anche se ancora oggi, data l’impossibilità di utilizzare la struttura di Brescia, l’Atletica Chiari mi permette di allenarmi tutti i giorni presso il suo campo.

Il passaggio mi ha consentito di far parte di una delle società sportive femminili più forti d’Italia, con ottimi allenatori fra i quali Sandro Frigeni, con cui lavoro tuttora e con il quale nel corso degli anni ho instaurato un ottimo rapporto e che mi ha aiutato a crescere e migliorarmi come atleta, con noi lavora anche mio fratello Fausto che ha sempre creduto in me al punto di diventare mio allenatore per quanto riguarda la parte della preparazione fisica.

Il primo grosso obbiettivo l’ho raggiunto nel 2010, con il secondo posto ai campionati italiani allievi/e a Grosseto, nei successivi anni ho fatto dei record provinciali giovanili. Nel 2013 ho indossato la tanto desiderata Maglia Azzurra ai campionati europei U23 a Tampere (FIN). Il 2014 è stato l’anno della svolta, medaglia d’oro ai campionati italiani promesse a Torino e prima classificata ai Giochi del Mediterraneo U23, lo stesso anno sono stata convocata in Brasile per delle attività scientifiche atte allo studio di acclimatazione degli atleti in vista dei Giochi Olimpici 2016.

Nel 2015 sono stata premiata agli Oscar dello sport bresciano ed ho ottenuto la borsa di studio “Mario Mariani” ricevuta dal CUS Brescia.

Il 2016 è iniziato con la vittoria ai Campionati Italiani Invernali Di Lanci, che mi ha permesso di partecipare con la Nazionale Assoluta alla Coppa Europa Lanci tenutasi ad Arad (ROM), nella quale mi sono classificata sesta presentandomi con l’undicesima misura, risultato molto importante per un atleta che si affaccia per la prima ad una competizione così importante dove ho potuto confrontarmi con atlete di livello olimpico ma anche affrontare la tensione di una gara durata due ore e comunque riuscire a raggiungere un ottimo risultato che non credevo di ottenere.

Ora l’attenzione e le forze sono puntate verso il minimo per i Campionati Europei di Amsterdam, posto a 56 metri.

La partecipazione ai Giochi Olimpici è l’obbiettivo di ogni atleta e anche il mio, ma desidero inoltre essere un esempio per i ragazzi che si affacciano all’atletica ed in particolare ai lanci (mi piace essere di parte), che nonostante la strada sia lunga e con ostacoli, possono arrivare lontano e diventare campioni non solo nello sport, ma anche nella vita.

Ringrazio la Fidal, in particolare il DT Massimo Magnani, il Prof. Francesco Angius e il Prof. Nicola Silvaggi per l’opportunità che mi stanno dando, l’Atletica Brescia che non mi fa mai mancare il sostegno ma soprattutto la mia famiglia che in tutti questi anni, fin dal primo lancio, mi ha supportato e accompagnato sia nei momenti di gioia che di sconfitta, rendendo possibile questo sogno.

Stefano Goffi per Fidal Brescia

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