2 giugno 2023

L’edizione 2023 sarà ricordata per la brusca interruzione dovuta al nubifragio che si è abbattuto sulla città poco dopo l’inizio del Meeting serale: reduci da un pomeriggio caratterizzato da un’inaspettata pioggia di personal best, la direzione gare ha comunicato la sofferta decisione di non riprendere più la manifestazione a causa di condizioni climatiche pericolose per la sicurezza degli atleti.

Un vero peccato considerando che già dalle prime battute si poteva intuire il notevole salto di qualità compiuto dagli organizzatori – U. Atl. Valtrompia capitanata dal presidente Roberto Boroni insieme a Fidal Brescia – rispetto alle edizioni precedenti: innanzitutto l’internazionalità dell’evento, con atleti provenienti da dieci differenti nazioni, e poi il livello ancora più alto grazie alla presenta di top atleti, detentori di primati nazionali ed internazionali. A completare lo spettacolo il numeroso pubblico presente sugli spalti e collegato in live streaming.

Questo programma ridotto ha comunque regalato uno spettacolo molto apprezzato soprattutto tra gli appassionati bresciani: Elena Carraro splende su tutti grazie ad una performance degna del suo animo da leonessa. In condizioni meteo arrivate ormai al limite, la portacolori dell’Atletica Brescia 1950 ha vinto i 100hs limando ulteriormente il suo PB che scende a 13.09. Molto bene Silvia Taini della Brixia Atletica 2014 che chiude al terzo posto con 13.88. Il figlio d’arte Andrea Federici (Atl. Biotekna) trionfa nei 100m uomini con un promettente 10.43, battendo al fotofinish l’agguerrito Michael Kyereme (Self Atletica Montanari Gruzza – 10.46) e Andrea Colombo (Atl. Lecco – Colombo Costruzioni – 10.51).

C’è un po’ di brescianità anche nei 100m donne con Gloria Hooper dell’Atletica Brescia 1950 che, al suo esordio stagionale, non poteva che essere la regina indiscussa. Con una prova inizialmente controllata, ha poi allungato andandosi a prendere la vittoria in 11.73 su una rinata Giulia Riva, a soli sei centesimi di distanza, e su Aurora Volpi (11.95).

In concomitanza con le finali dei 100m è andato in scena il salto in lungo maschile, valido per l’assegnazione del Memorial Davide Boroni, giovane promessa dell’atletica bresciana, prematuramente scomparso nel 2015. Prima che il nubifragio si abbattesse sulla pista, Leonardo Pini ha avuto la possibilità di vincere la gara e di assicurarsi l’euro minimo U23 con un ultimo balzo da 7,65m.

I 400hs, corsi nel primo pomeriggio, hanno celebrato il debutto 2023 di Alessia Seramondi (Atletica Brescia 1950 – 1:00.74), mentre nella prova maschile emerge un promettente Lorenzo Cesena (Atl. Piacenza – 52.81). Entrambe le prove sono state condizionate dal fastidioso vento contrario sul rettilineo d’arrivo, che già forse preannunciava il maltempo della sera.

I 1500m donne vedono Ilaria Sabbatini (Atl. Avis Macerata) vincere in 4:29.09, mentre nella prova maschile vittoria per Leo Paglione (Gruppo Sportivo Virtus – 3:49.27)

Nel salto in alto donne vittoria di Rebecca Pavan (1,79), che si trova a concludere in solitaria dopo un rapido testa a testa con Rebecca Pecora (Bracco Atletica – 1,73).

Nel capitolo lanci troviamo incisi i nomi di Roberto Bertolini (Fiamme Oro Padova – 67,44) nel giavellotto uomini, di Sokhna Niang (CUS Parma – 12,32) nel peso donne e di Lorenzo Del Gatto (Carabinieri – 18,85) che nel peso uomini batte il super favorito Welington Morais (Brasile – 18,72).

Tra le autorità del comune di Brescia presente il neoassessore allo sport Alessandro Cantoni, che dopo aver portato i saluti del sindaco Laura Castelletti, dimostra la sua soddisfazione nel vedere l’impianto Gabre Gabric animato da atleti dediti alla sana competizione, che racchiude l’autentica metafora della vita: per raggiungere i traguardi prefissati spesso si va incontro a sacrifici. Oggi, inoltre, è stato reso omaggio al carattere inclusivo dello sport con tanti atleti stranieri ai blocchi di partenza. Infine, è motivo d’orgoglio vedere un’attività scolastica così presente ed integrata con il mondo dell’atletica dei grandi.

Come è ormai tradizione, la finale del contest scolastico “Il ragazzo e la ragazza più veloce della provincia di Brescia”, promosso dall’Ufficio Ed. Fisica dell’UST capitanato dall’eclettica prof.ssa Monica Buizza, è andata in scena dopo la finale dei 100m assoluti: vince Gaia Lavezzo, che per gli appassionati di atletica giovanile, è un nome noto, in quanto la studentessa milita nella S.S. Robur Barbarano. In campo maschile vittoria per Giovanni Bonometti.

Un momento che rimarrà sicuramente impresso nei ricordi di tutti i presenti è la consegna dell’onorificenza sportiva Quercia di primo grado da parte di Gianni Mauri, a due figure essenziali nel mondo dell’atletica bresciana: il mitico presidente FIDAL Brescia Rolando Perri, per la prima volta senza parole e a William Leggerini, punti di riferimento del Gruppo Giudici Gare bresciano.

Il meeting della Leonessa si chiude con il rammarico di non aver applaudito le stelle dell’atletica internazionale che avevano scelto il Gabre Gabric, ma con l’immensa soddisfazione di quanto queste poche ore hanno saputo regalarci.

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Foto di Davide Vaninetti

 

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