CHE SPETTACOLO LA 46°MARATONA DELLE FRAZIONI
La perfetta macchina organizzativa della Libertas Vallesabbia, Venerdì 1 Novembre, ha regalato agli appassionati di sport, una splendida edizione della Maratona delle Frazioni. La gara, giunta alla sua 46° edizione, e valevole per il Grand Prix di Corsa in Montagna della Vallesabbia e del Garda, ha portato a Manerba del Garda 343 atleti che si sono dati battaglia sullo spettacolare percorso gara studiato dagli organizzatori. 12,5 Km previsti sia per la gara al maschile sia per quella al femminile.
In entrambe le gare dominio incontrastato per i due vincitori. In campo femminile, abbiamo assistito all’assolo di Silvia Radaelli. La forte atleta della Free Zone ha letteralmente dominato la gara sin dalle battute iniziali ed ha terminato in solitaria dopo 57’37”. Il secondo gradino del podio se lo è guadagnato con una grande prestazione, Nives Carobbio dell’Atletica Paratico che ha chiuso la gara in 1:01:25. Al terzo posto, un’altra atleta della formazione di Ezio Tengattini, Monica Vagni, reduce dal podio di Barzanò la settimana precedente, che chiude in 1:02:12.
Quarta piazza per Mariagrazia Roberti (Atl. Gavardo) in 1:03:48, mentre è quinta Giovanna Cavalli (Atl. Paratico) in 1:04:03.
IL PODIO FEMMINILE
Anche in campo maschile abbiamo assistito ad un assolo, regalato da Iacopo Brasi (Atl. Rodengo Saiano Mico). Il forte corridore della società franciacortina ha sbaragliato la concorrenza chiudendo la gara in 49’35. Al secondo posto, bella prestazione di Marco Tosi (Atl. Pertica Alta) che chiude in 52’52. Applauditissimo il terzo classificato, Michele Bertoletti, atleta della società organizzatrice (Libertas Vallesabbia) che ha coperto il percorso in 53’17. Al quarto posto troviamo Ramon Pangrazio (Atl. Paratico) con 54’38, mentre in quinta posizione si piazza Paolo Tomasoni dell’Atl. di Lumezzane che chiude in 55’02.
Sicuramente una delle più belle gare a cui abbiamo assistito in questa stagione. Complimenti agli organizzatori per la perfetta riuscita della manifestazione.