Europei U23: Pernici sfiora il podio, Mihai da record. Le emozioni bresciane a Bergen

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I RISULTATI

Grandi emozioni, record e qualche rimpianto per gli atleti bresciani protagonisti agli Europei Under 23 di atletica leggera a Bergen, in Norvegia. (info dai report di Fidal/Nazareno Orlandi e Fidal Lombardia/Cesare Rizzi).

Pernici ancora quarto, ma da protagonista – Un quarto posto che lascia un po’ d’amaro in bocca per Francesco Pernici (Fiamme Gialle, cresciuto nella FreeZone): dopo lo straordinario 1:44.06 realizzato in batteria – nuovo primato personale e record dei campionati – il bresciano guida la finale degli 800 metri sin dal controrettilineo del primo giro. Tuttavia, il passaggio alla campana non è rapido come due giorni prima e, negli ultimi 120 metri, parte la volata per le medaglie.
A vincere è l’olandese Niels Laros (1:44.36), che firma la storica doppietta 800-5000. Nello sprint finale, Pernici viene superato di un soffio dal britannico Justin Davies (1:44.97) e dall’altro azzurro Giovanni Lazzaro (1:44.98), chiudendo quarto in 1:45.01, esattamente come due anni fa a Espoo.

Mihai trionfa nella marcia e riscrive la storia – Subito dopo arriva la grande gioia firmata da Alexandrina Mihai (Fiamme Oro e, come ultimo club civile, Atletica Brescia 1950): dominio nei 10.000 metri di marcia, condotti con una prova coraggiosa tutta all’attacco. Dopo il break decisivo a metà gara, Mihai procede in solitaria negli ultimi quattro chilometri e mezzo e taglia il traguardo in 43:49.55: migliora di un minuto il proprio personale e firma il nuovo record italiano U23 di sempre.

Seramondi da record con la 4×400 e PB nei 400 ostacoli – Ottima prestazione anche per Alessia Seramondi (Fiamme Gialle/Atl. Brescia 1950) nella 4×400 femminile. In batteria, Seramondi chiude l’ultima frazione lanciata in 53.0, contribuendo al nuovo record italiano U23: 3:31.73 insieme a Clarissa Vianelli, Zoe Tessarolo e Camilla Rossi. L’Italia chiude terza, battendo il vecchio limite nazionale del 2009.
In finale, qualche problema di traffico durante il secondo cambio penalizza il quartetto, che termina ottavo in 3:32.84. Da segnalare, comunque, il nuovo eccellente split di Seramondi: 52.9.
La bresciana brilla anche nei 400 ostacoli individuali: supera le batterie, si ferma in semifinale ma sigla il proprio personal best con 56.36, decimo tempo complessivo.

Sfortuna per la 4×100 e per Goffi nei 200 – Non arriva invece la finale per la 4×100 femminile, in pista con anche la bresciana Chiara Goffi (Atl. Chiari 1964 Libertas): le azzurre chiudono quinte nella seconda batteria e decime totali in 44.64, insufficienti per la qualificazione.
Chiara Goffi gareggia anche nei 200 metri, terminando la sua batteria in 24.28.

Coppari nel martello – Infine, esperienza europea per Sofia Coppari (Atletica Brescia 1950), che nella qualificazione del lancio del martello chiude al 20° posto con la misura di 46,57.

Foto: Grana/FIDAL

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