TROFEO NASEGO 2023: I GRANDI DELLA CORSA IN MONTAGNA SUI SENTIERI DI CASTO

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Riceviamo i comunicati stampa del comitato organizzatore e volentieri pubblichiamo.

VERTICAL NASEGO: NUOVO RECORD PER ANDREA MAYR NUOVA VITTORIA ANCHE PER PATRICK KIPNGENO

La Regina del Vertical supera se stessa segnando il nuovo primato sul Vertical. Ancora un successo anche per Patrick Kipngeno. Bellissimo il quarto posto dell’italiano Luciano Rota.

Casto, 2 settembre 2023_È ancora lei la dominatrice incontrastata della corsa in montagna e del Vertical Nasego: la sette volte campionessa mondiale in carica di uphill Andrea Mayr, già detentrice del record di gara, stravince e ferma il cronometro sul nuovo tempo da battere, chiudendo in 38’06’’ una gara velocissima. Nuovo trionfo per l’alieno Patrick Kipngeno, dominatore della gara anche lo scorso, che non migliora però il suo tempo, fermo oggi a 34’25’’. 

È ancora un Vertical Nasego stellare quello andato in scena oggi con la gara della Valsir Mountain Running World Cup, Gold Label WMRA short uphill. Schierati sulla partenza di Casto ci sono tutti i migliori del ranking mondiale, pronti a dare battaglia sui 4,2 chilometri e 1000 metri di dislivello: dai keniani Kipngeno e Kiriago, agli italiani Rostan, Aymonod, Moia e il campione di scialpinismo Matteo Eydallin, lo spagnolo Alejandro Garcia Carrillo, i britannici Joe Steward e Chris Richards e l’americano Christian Allen. Tra le donne Andrea Mayr, Valentina Belotti, la scozzese Scout Adkin, la keniana Philaries Kisang e tanti altri.

Dopo i primi cento metri che l’hanno vista appaiata a Scout Adkin, la Regina del Vertical Andrea Mayr (Sv Schwechat) domina la gara, alla caccia della sua ennesima vittoria ma soprattutto del nuovo record. Era suo il tempo da battere e sarà ancora il suo, dopo aver polverizzato il precedente nella splendida gara di oggi chiusa con lo straordinario tempo di 38’06’’. Dietro è battaglia tra la Kisang (Run2gether) e la scozzese Adkin (Scottish Athletics), già sul podio anche nella tappa di World Cup del PizTri, arrivate al traguardo distanti appena 12 secondi, con la keniana argento ad Innsbruck che chiude al secondo posto. Prima delle italiane Valentina Belotti (U.S. Malonno), tre volte regina del Vertical Nasego, all’ottavo posto.

Dopo 100 metri io e Scout eravamo insieme, lei spingeva molto forte e così ho dovuto dare di più – racconta Andrea Mayr – Sono stata bene per tutta la gara e nella seconda parte più ripida e tecnica ho potuto dare il massimo e conquistare metri. Quando all’arrivo ho guardato il tempo mi sono emozionata perché era questo uno degli obiettivi della stagione per me”.

Tante emozioni anche nella gara maschile: resta imbattuto il keniano Patrick Kipngeno (Run2gether) che chiude la gara oggi in 34’25’’, nonostante il problema persistente al ginocchio che non gli ha permesso di migliorare il suo record fermo a 33’47’’. Erano attesi al Nasego e non hanno deluso le aspettative l’americano Christian Allen (The Trail Team) e il britannico Joe Steward (Salford Harries), rivelazione della stagione: i due si sono dati battaglia per tutta la gara tagliando il traguardo a 7 secondi l’uno dall’altro, con lo statunitense a conquistare un ottimo secondo posto in 35’01’’. Grande soddisfazione azzurra con il bellissimo quarto posto a sorpresa di Luciano Rota (La Recastello Radici Group) davanti all’altro fortissimo atleta keniano Philemon Kiriago. Top ten da mondiale con il sesto posto di Andrea Rostan, il settimo di un altro grande atteso, il canadese Remi Leroux. A chiudere gli azzurri Moia e Eydallin e il britannico Chris Richards a siglare il decimo posto.

La gara è stata durissima, sono partiti davvero forti davanti. Chris Allen e Joe Steward hanno tenuto un ritmo infernale sull’asfalto, con Kiriago, Kipngeno e Rostan. Non riuscivo a tenerli. Poi all’imbocco del sentiero Kipngeno ha mantenuto quella velocità ma gli altri hanno rallentato e mi sono avvicinato sempre di più, sentivo di poterli riagganciare. Ho ripreso Rostan e poi sono riuscito a rientrare anche sul gruppo di testa. Sull’ultima parte di sentiero ripidissima c’è stata battaglia e alla fine ho conquistato il quarto posto. Non me l’aspettavo, quando ho passato Philemon non volevo crederci, ma ho dato tutto ed è stata la gioia più grande”, ha commentato Luciano Rota.

Con i risultati di oggi si muove la classifica di World Cup in vista anche dell’altra gara di domani con il Trofeo Nasego. Tra le donne comanda sempre Joyce Muthoni che vede però ridursi il proprio distacco dalle inseguitrici con Philaries Kisang al secondo posto e al terzo una minacciosa accoppiata formata da Scout Adkin e Andrea Mayr, che con la vittoria di oggi rientra prepotentemente in gioco. Al maschile Kipngeno si riporta a soli dieci punti dal compagno di squadra Kiriago, l’italiano Rostan rafforza il proprio terzo posto mentre al quarto si insedia ora l’ottimo britannico Joe Steward.

Domani alle 9:30 ancora vibrazioni mondiali con il Trofeo, partenza sempre da Casto. Oggi pomeriggio appuntamento con i Campionati regionali e provinciali a staffetta e questa sera alle 19:00, al Centro Sportivo di Famea, la presentazione degli atleti in gara e la proiezione dell’emozionante video racconto del Vertical di oggi.

Risultati e classifiche: https://www.endu.net/it/events/vertical-nasego-e-trofeo-nasego/

Tutte le info su www.trofeonasegocorsainmontagna.com e sui canali social ufficiali.

 

VALSIR MOUNTAIN RUNNING WORLD CUP ANDREA MAYR SHOW, VINCE ANCHE IL TROFEO NASEGO PHILEMON KIRIAGO VINCE E SFIORA IL RECORD

Dopo il successo e il nuovo tempo da battere firmato ieri nel Vertical, l’austriaca bissa la vittoria portando a casa anche il Trofeo. Dominio keniano al maschile con il leader della Coppa del mondo 2023 che si conferma anche a Casto. Ben quattro gli italiani nella top ten generale.

Casto, 3 settembre 2023_Più mondiale di così non si poteva e i grandissimi campioni al via di questa tappa della Valsir Mountain Running World Cup, al XXII Trofeo Nasego, hanno regalato uno spettacolo persino oltre le attese. Nessuno può fermare Andrea Mayr, nemmeno Madalina Florea, che ci ha provato fino alla fine ma ha dovuto cedere al predominio della Regina, conquistatrice del Trofeo con il tempo di 1:46:06. Terza a oltre 2 minuti la keniana Joyce Muthoni Njeru, ancora in testa alla classifica di World Cup. Rispettato il pronostico nella gara maschile, con il keniano Philemon Kiriago a vincere la gara in 01:31:00, che sfiora il record siglato lo scorso anno dal connazionale Patrick Kipngeno, oggi secondo al traguardo. Al terzo posto l’attesissimo americano Chris Allen. Grandissima la prestazione degli italiani, in quattro nella top ten, con il quarto e quinto posto di Cesare Maestri e Xavier Chevrier, al rientro al Nasego, e il settimo e ottavo posto per Henri Aymonod e Luciano Rota.

Alla presentazione di ieri nel Centro Sportivo di Famea erano già venuti i brividi a molti, ma vedere schierati questa mattina alla partenza tutti i campioni della corsa in montagna mondiale ha regalato emozioni proprio a tutti. Le teste di serie della Valsir Mountain Running World Cup si sono date battaglia su tutti i 21,5 chilometri e 1330 metri di dislivello positivo, davvero fino all’ultimo metro.

Tra le donne c’era attenzione per il ritorno a questo XXII Trofeo Nasego di Madalina Florea, che parte subito veloce prendendo la testa della gara. Al 4° km dietro di lei tiene il ritmo la keniana Philaries Kisang e, a 30 secondi, il gruppetto formato da Andrea Mayr, Scout Adkin, e la fortissima Joyce Muthoni Njeru, che a 11 km dal via si porta al 2° posto, distante un minuto dalla Florea. Da qui inizia la salita più dura, la parte di tracciato in cui la donna verticale Andrea Mayr può fare la differenza e la Regina non si fa attendere: con una marcia incredibile recupera posizioni superando le avversarie fino a guidare la gara già al Rifugio Nasego, a quasi un minuto dalla rumena e più staccata la Njeru. Posizioni che non cambieranno fino al traguardo, con la Mayr a compiere l’impresa di segnare ancora la doppietta alla Nasego. Prima delle azzurre Alice Gaggi, nona, e dietro di lei l’atleta della Recastello Beatrice Bianchi.Non me l’aspettavo perché a metà gara ero sesta. Mi sono concentrata su me stessa e ad un certo punto mi hanno comunicato che ero seconda, non mi ero nemmeno accorta di aver conquistato tutte quelle posizioni, non avevo bene consapevolezza di chi avessi davanti e dietro. Mi sentivo bene e sono andata dritta fino al traguardo”, ha raccontato Andrea Mayr.

Tantissime le emozioni anche nella gara al maschile. Philemon Kiriago, dominatore fino a qui della Coppa del Mondo è chiamato a una conferma, e non delude le attese. Ma prima deve fare i conti con uno scatenato Chris Allen, che parte fortissimo guidando un lungo gruppetto di inseguitori formato da Kiriago, Kipngeno, Chevrier e Maestri. Ma bastano quattro chilometri al keniano per segnare il terreno e mettersi dietro gli altri prendendo la testa della gara e transitando completamente solo all’11° chilometro, inseguito da Allen e dal connazionale vincitore del Vertical. Sulla salita al Rifugio Nasego l’americano va in difficoltà e ne approfitta Patrick Kipngeno che si porta in seconda posizione. Da qui in poi non c’è più gara, se non dietro, dove lo spagnolo Alex Garcia Carrillo, sesto al mondiale e tra i favoriti per il podio al Nasego, lotta per il quarto posto con gli azzurri, autori di una prestazione di alto livello. Cesare Maestri è il migliore degli italiani al traguardo con il quarto posto, dietro Xavier Chevrier al quinto. Splendido il riscatto di Henri Aymonod che, sebbene non nella sua distanza preferita conquista un ottimo settimo posto, e Luciano Rota, che dopo il quarto nel Vertical di ieri, stupisce ancora agguantando l’ottava posizione.

È stata una gara tosta, nella prima parte ho faticato molto, mi sono staccato qualche volta dal gruppettino che si giocava la quarta posizione, perché i primi tre sono andati via da subito. Ho fatto un po’ di fatica ma ho tenuto duro e nell’ultima parte di salita sono riuscita ad attaccare guadagnando quel vantaggio che mi ha consentito di arrivare quarto all’arrivo – ha commentato Cesare Maestri – In un contesto del genere è un risultato esaltante perché sul podio ci sono due tra i più forti atleti al mondo e Allen è una sorpresa, almeno per me, ma visto come ha corso ieri direi che è un fuoriclasse”. La Nasego si conferma tappa determinante nel definire la classifica della Valsir Mountain Running World Cup, a tre gare dalla finalissima. Con la vittoria di oggi, Philemon Kiriago compie un passo decisivo verso la conquista della sua prima Coppa del Mondo. Il distacco dal compagno di squadra Kipngeno sale a 20 punti e tra i due sarà probabilmente decisiva la finale di Gran Canaria. Appassionante la lotta per il terzo posto maschile dove sono ancora in gioco gli italiani Henri Aymonod, dopo l’impresa di oggi, e Andrea Rostan. Al femminile è sempre Joyce Muthoni a comandare inseguita, ora, da un’accoppiata formata da Philaries Kisang e da Andrea Mayr, che potrebbe però aver concluso nella gara di Casto la propria campagna iridata. 

Risultati e classifiche: https://www.endu.net/it/events/vertical-nasego-e-trofeo-nasego/

Tutte le info su www.trofeonasegocorsainmontagna.com e sui canali social ufficiali.

Ufficio Stampa Trofeo Nasego_FLUIDA Comunicazione

ph: Marco Gulberti

 

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