Assoluti Indoor, magia di Fofana ad Ancona; magistrali le prove di Abreu, Zanne, Favalli e Colombi

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Nicole Colombi

Campionati italiani assoluti in scena ad Ancona lo scorso weekend ricchi di colpi di scena, di straordinarie prestazioni a livello italiano e di lotte per i vari podi messi in palio nella quarantanovesima edizione della massima rassegna nazionale al coperto.
Sono tanti i nomi bresciani che si sono migliorati in questi due giorni di gare e altri che hanno confermato il loro stato di forma in vista dell’imminente lunghissima stagione che ci accompagnerà quest’estate con appuntamenti sparsi per i “quattro mesi” clou del 2018, dai Cds a maggio, ai Cds Under23 di fine settembre.  Nel marasma delle prestazioni Top, non può saltare non saltare all’occhio la gara monstre di HassaneFofana sabato 17 sui 60 ostacoli. Gara che gli ha permesso di centrare l’obiettivo della stagione, ovvero il minimo dei Campionati Mondiali di Birmigham, dove troverà lo sfortunato Dal Molin fuori subito, per via di una caduta al primo ostacolo. Dignitosissima la gara per il poliziotto di Bergamo, che dopo aver corso la batteria in assoluto controllo con 7.81, sfodera l’asso nella manica con il tempone di 7.66 e il nuovo P.B divenendo così il miglior ostacolista italiano che si presenterà nella città inglese, con speranze magari di semifinale. Quindi appuntamento per lui alle 18.30 (19.30 per noi italiani) su Raisport o su Sky (Eurosport Player) per non perderci neanche un centesimo “vitale” della sua gara. Fa sognare l’Atletica Brescia, Johanelis Herrera Abreu con i suoi 60 metri e il miglioramento netto che l’ha portata fino al bronzo assoluto. Subito in batteria riesce incredula a far segnare sul tabellone 7.32 (arrivava con 7.50) con una facilità disarmante. Nella semifinale tempesta subito a 7.33 dimostrando che i tempi non arrivano mai a caso, sbaragliando l’esperta velocista dei Carabinieri, Hopper. Tra le partenti nelle altre semifinali si sono distinte anche la giovane Chiara Melon junior al secondo anno con 7.63, eguagliando il tempo della batteria, e Alessia Niotta che spaventa tutti per un lieve infortunio che la costringe alla resa dopo aver corso il primo turno in 7.67. Nell’ultimo sforzo, la finale, Johanelis riscrive il suo palmares con un bellissimo terzo posto, in una finale con ben sei atlete delle forze armate (quasi un piccolo record), e la palma di miglior velocista tra le civili, con un altro crono fantastico di 7.34. Ne ha ben donde l’Atletica Brescia anche nel mezzofondo, con la campionessa italiana Under 23, Federica Zanne che continua a macinare personali, questa volta come ad inizio febbraio corre i 3000 metri, e agguanta anche lei la medaglia di bronzo, la prima per l’atleta di Adriano Serina. Migliora il personale di 17 secondi, riuscendo ad arrivare a 9:30.21, davanti a Merlo dell’Aeronautica Militare, nella gara vinta dall’inarrivabile Magnani. Si prospetta un’ottima stagione per Federica dopo questa prima parte di stagione, in cui è riuscita a mettersi in evidenza moltissime volte, tra Padova, Italiani Under23 e Italiani Assoluti. Continua la carrellata di bronzi per la miglior società femminile della realtà bresciana nella 3km di marcia, ad opera di Nicole Colombi con un tempo che non trovava dal 2016, con cui vinse il titolo italiano promesse. Per lei arriva uno splendido13:22.26. Dopo la scorsa stagione non partente agli assoluti e la squalifica di due anni fa ritrova il posto che le spetta. Circa trenta secondi più in là al quinto posto troviamo una splendida Martina Ansaldi. Personale e prima volta sotto il muro dei 14 minuti con 13:52.94. Martina in questo 2018 ha già collezionato un bronzo agli Under23 e ora vorrà continuare sulla cresta dell’onda, magari cercando un posto per la maglia azzurra o una posizione migliore all’aperto. Sempre per i colori dell’Atletica Brescia, gara eccezionale di Nicole Arduini nel salto in alto con la misura di 1.75, arrivando con la dodicesima misura d’iscrizione, riesce a scavalcare incredibilmente otto atlete, con una serie senza errori, fino al salto dell’uscita dalconcorso 1.79, che le avrebbe permesso di guadagnare un fantastico bronzo, forse, e il nuovo primato personale. L’atleta veronese quest’anno ha saltato sempre sopra l’1.72 e ottenendo una media gara di 1.73, questa stagione si prospetta come probabilmente la seconda migliore dopo il 2016 (media di 1.74) al coperto. Aspettando le gare outdoor quel che è certo, è che Nicole ha ritrovato se stessa e la sicurezza in gara che le ha permesso quest’anno di togliersi non poche soddisfazioni, che hanno culminato con il quarto posto, in questa difficilissima gara. Senza paura la nostra unica Under18 pluripremiata agli italiani allievi SophiaFavalli della Free Zone, che si presenta ad Ancona con le più grandi sicura del suo valore tecnico (molti tecnici l’avrebbero tenuta a riposo), ma lei si cimenta anche nella prova più difficile uscendone vittoriosa con il nuovo primato personale limato di 2 secondi, e raggiungendo il quinto posto in classifica nella serie unica manuale, a seguito di un problema al cronometraggio. Per Sophia arriva il primo tempo sub 2:10, diventando una delle cinque migliori allieve di sempre in Italia, seconda nella Graduatoria Mondiale Under18 del 2018. Il gioiello della Free Zone continua a far parlare di se, ovunque vada e in questa stagione si prospetta un impegno molto importante, ovvero i Campionati Europei Under18 e Brescia avrà il suo asso. Ultimo finalista bresciano è Dominique Rovetta della Brixia Atletica nel salto triplo con l’ottavo posto conquistato grazie al 15.60 ottenuto al primo turno e migliorato a 15.68 all’ultimo. Personale indoor e terza miglior gara di sempre,riuscendo per la seconda volta in carriera a superare i 15.60 due volte nella stessa gara. Dopo il personale indoor di lungo, passando per quello nel triplo, Dominique trova la miglior stagione al coperto di sempre. Gara dominata dal capitano della nazionale, l’ultra quarantenne Donato. La classifica di squadra recita al sesto posto femminile la gloriosa Atletica Brescia che quest’anno ha fatto incetta di risultati e podi tra gli italiani giovanili e assoluti, finendo a 139 punti. Brixia al 39° tra le donne con 33 punti. Mentre tra gli uomini arriva il quattordicesimo posto con 108 punti. Tra gli atleti più illustri non finalisti troviamo Roberto Rigali della Brixia, che nei 60 chiude la batteria in 6.89 ottenendo poi lo stesso tempo nella semifinale. Sempre nei 60 metri Alessandro Piubeni si ferma al primo turno correndo in 6.92. Negli ostacoli miglioramenti per Linda Guizzetti (Atletica Monza) con 8.60 e Silvia Taini (Brixia) con 8.63. Nel getto del peso femminile arriva sempre l’Atletica Brescia con Veronica Rossetti che lancia 11.88. Nei 400 a un soffio dalla finale Andrea Blesio (franciacorta con maglia Pro P atria) primo escluso con 48:16.

Dominique Rovetta per Fidal Brescia

 

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