Super Falocchi e Pasquale si vestono Europei; vincono anche Herrera Abreu, Cherubini e la 4X200 Brixia Promesse; Jacobs vola a 8.07 nel lungo

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Lucia Pasquale beffa la Folorunso (foto FIDAL/Renai)

Eccellente Christian Falocchi della Brixia nella gara di salto in alto promesse dove vince l’oro con un salto che va oltre le aspettative dei più ottimisti della rete e della pista, 2.25. Sul tetto europeo di categoria e quinto al mondo assoluto. Dopo aver abbandonato gli avversari a 2.08, si ritaglia la strada verso la gara forse più bella della sua carriera fin qui. Già con 2.22 al terzo tentativo siglava il record personale. Nemmeno a dirlo, e dopo pochi minuti valica il muro dei 2.25 al primo colpo, strappando il pass per i futuri campionati europei di Belgrado, sicuramente l’uomo copertina bresciano di queste Indoor. Gli ori sono di casa nella Brixia, anche con Lucia Pasquale che nella finale dei 400 metri under23 compie un’impresa delle sue, superando nel rettilineo finale la più accreditata Ayomide Folorunso con un sontuoso personale di 53.24, anche qui centrato il pass per Belgrado. Per Lucia arriva il terzo miglior tempo di sempre italiano di categoria indoor, diventando anche la miglior promessa europea 2017. Per entrambi primo posto nelle graduatorie assolute dell’anno. Oro un pò meno inaspettatonella 4×200 promesse con il quartetto Brixia formato da Papetti, Federici, Rigali e Pivotto, gia bronzi assoluti lo scorso anno. Domenica sbaragliano la concorrenza con un favoloso 1:29.46 davanti all’atletica Andrea Milardi di Rieti. Bellissimo oro al centesimo e al fotofinish nella marcia promesse con la vittoria di 2/100 di Nicole Colombi (Atletica Brescia) con 13:40.80 per la ragazza classe ’95 di Scanzorosciate abituata a gareggiare su distanze molto più lunghe. Compagna di squadra e presenza costante sul punto più alto del podio nei 60 metri promesse per Johanelis Herrera Abreu che sulla breve distanza si conferma imbattibile per le avversarie con un probante 7.58, che oltre a essere il suo miglior tempo quest’anno e anche il secondo tempo di sempre, dopo aver “rischiato” qualcosa in batteria con 7.68. Johanelis con le compagne Niotta, Venturi degli Esposti e Tagliabue si regala il bronzo nella staffetta con 1:42.30. Ottimo weekend per Giulia Zanne (Brescia) che nei 3000 metri junior con 10:00.64 guadagna il terzo posto dopo che il giorno prima sulla metà della distanza ha dovuto “accontentarsi” di un quarto con 4:36.74 a pochissimo dal podio. Bronzo sugli 800 e argento sui 1500 per Elisa Cherubini la junior del Brescia che chiude così l’eccellente stato di forma di questo fine settimana, con 2:14.70 e 4:33.14 con tanto di record personale di un secondo sulla gara più lunga. Bronzo anche per Andrea Federici Brixia nei 60 promesse con 6.87 che pur passando di categoria riesce a salire sul podio davanti al compagno di squadra Roberto Rigali fermatosi a un centesimo da lui. Sul terzo gradino anche Linda Guizzetti sempre Brixia nei 60 ostacoli, che durante i turni distribuisce benissimo le energie correndo semifinale e finale sul record personale, prima con 8.79 e infine con 8.77 nella gara che ha visto Di Lazzaro prendersi l’oro con la miglior prestazione italiana Junior. Neo acquisto Atletica Brescia, buonissimo argento al primo anno di categoria Under20 per Veronica Rossetti nel getto del peso che dopo essere entrata in finale come ottava, all’ultimo lancio spara l’attrezzo a 12.06 firmando anche il personale indoor. Accarezza l’oro per qualche minuto il giovane Andrea D’Amore nel salto triplo che all’ultimo salto dopo aver superato per la prima volta i 15 metri nel tentativo precedente piazza un hop-step-jump alla pari dell’azzurro Fabio Camattari con 15.04, che però risponde con 15.20. Record personale per lo junior di Castenedolo che alla prima uscita agli italiani di categoria under20 regala grandi emozioni in pedana. Con lui in finale altri due triplisti del Rezzato, Davide Papa sesto con 14.04 e Pietro Facchin ottavo con 13.73. Tre atleti in finale su otto solo bresciani. Sfiorano il podio per un solo posto Giulia Curone Brixia nei 60 metri junior con 7.80 (in batteria Camilla Maestrini corre in 7.64 e 7.65 in semifinale, poi costretta al ritiro nella finale). Stessa sorte per Abdellah Zhouan del Chiari che sui 1500 Under23, perde di poco il treno del podio e chiude la gara in 3:52.50 che comunque lo vede in netto miglioramento indoor di 3 secondi. Quarte e quinte arrivano le atlete junior del Brescia nel salto in alto, Nicole Arduini con 1.68 e Greta Seneci con la stessa misura, ma con il personale, limato di un centimetro. Nella categoria superiore approdano quinta e settima Chiara Loda neo Brescia e Noemi Colosio Brixia entrambe a 1.63. Nel lungo promesse Riccardo Cazzavacca della Virtus Castenedolo migliora il suo Pb Indoor con 7.04 guadagnandosi la prima finale ad un campionato italiano, e ritagliandosi l’ottavo posto, a conferma del bellissimo periodo di forma dopo un lungo stop. Sempre nel lungo Under23 sesto e ottavo posto Brixia per Paola Ercoli con 5.61, e 5.50 di Ilenia Vaira. Ottavo posto per Cuni Chiara del Brescia nei 3 km di marcia al primo anno di categoria Junior che chiude la gara in 15:26.59. Alla fine della due giorni di Ancona, il medagliere bresciano vede primeggiare, la Brixia Atletica con 4 medaglie (3 ori e un bronzo), davanti all’Atletica Brescia con 7 medaglie (2 ori, 2 argenti e 3 bronzi) seguiti dalla Virtus Castenedolo con 1 argento. Infine durante i Campionati Italiani Indoor Junior e Promesse in gara c’era anche Marcell Jacobs Lamont che dopo l’8.04 di personale lo scorso anno è riuscito a tornare oltre gli 8 metri di 7 cm. Anche per lui il pass agli Europei.

Dominque Rovetta per Fidal Brescia

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