Chiarimenti categorie FIDAL Assoluti e Masters e premiazioni gare su strada

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Seguito molte lamentele di chi, ovviamente, non conosce i regolamenti e le categorie, FIDAL Brescia vuole chiarire una volta per tutte i cambiamenti che sono stati fatti. Sono soprattutto gli organizzatori che non devono confondersi e far passare la Federazione di Atletica Leggera come colpevole, quando sono gli stessi organizzatori colpevoli di fare premiazioni a volte senza logica (vedi ultime gare). La categoria Assoluti (quella che viene più contestata) comprende tutte le categorie  Allievi/Juniores/Promesse/Seniores (che comprende anche i Masters). Quando si parla di categorie Assoluti possono partecipare alla gara tutte le categorie sopra menzionate (quindi anche i Masters). Anche quando si parla di sole categorie Seniores si parla di atleti sopra ai 23 anni (compresi anche i Masters). Da qui si evince che in tutte le gare i Masters possono gareggiare sia quando si parla di Assoluti che di Seniores. Questa modifica facilità rispetto agli altri anni la partecipazione alle gare delle categorie Masters. Quando invece si parla di gare solo Masters, a queste possono partecipare solo atleti dai 35 anni in su. Per quanto riguarda le premiazioni l’organizzatore, ripeto l’organizzatore e non FIDAL, decide se premiare le singole categorie o fare una premiazione unica (maschile e femminile) e poi per singole categorie Masters. I premi possono essere cumulabili o no (sempre scelta dell’organizzatore). Esempio: in una gara su strada di 10 km (limite alla quale possono partecipare anche gli Allievi/e) si possono premiare i primi 10 o 20 uomini e le prime 5 o 10 donne (decide sempre l’organizzatore, se premi in denaro devono essere uguali per entrambi i sessi) indipendentemente dalla categoria. Successivamente si possono premiare anche le singole categorie Masters e, sempre a scelta dell’organizzatore, i premi possono essere cumulabili o no e questo deve essere specificato sul volantino. Sembrerebbe una cosa semplice, giusta e equa. FIDAL non ha stravolto i regolamenti, ha solo cercato di rendere più semplice e giusta la premiazione e semplice anche la partecipazione alle gare delle categorie Masters (cosa che in passato non succedeva se una società non era affiliata al settore Assoluto). Sta poi alle società organizzatrici gestire al meglio le premiazioni e non dare colpe a chi non le ha, come la Federazione di Atletica. L’altro tema è quello degli Amatori, categoria che esiste tutt’ora ma che non permette di gareggiare a livello agonistico (se no non si chiamerebbe Amatori) e FIDAL ha dovuto adeguarsi alle normative del CONI in materia. Gli atleti che appartenevano a questa categoria anomala, adeso rientrano in quella Seniores e possono gareggiare a tutti gli effetti in tutte le gare previste per la loro categoria. FIDAL Brescia ha anche previsto gare Seniores a fianco di quelle Masters per dare la possibilità agli atleti di gareggiare.  Sperando che questi chiarimenti possano essere utili per il bene dell’atletica bresciana che è sempre vicina agli appassionati runners delle categorie Masters, vi aspettiamo numerosi alle prossime gare, senza polemiche e con la passione per la corsa.

FIDAL Brescia
Il Presidente
Federico Danesi
Firma-DanesiFederico

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