JOYCE NJERU E PATRICK KIPNGENO VINCONO LA TAPPA DELLA VALSIR MOUNTAIN RUNNING WORLD CUP

DI SEGUITO IL COMUNICATO STAMPA DETTAGLIATO FORNITO DAGLI ORGANIZZATORI

Casto, 1 settembre 2024_Predominio keniano nell’edizione 2024 del Trofeo Nasego, seconda
gara della tappa italiana della Valsir Mountain Running World Cup. Trionfano Patrick
Kipngeno (Run2gether), che fa la doppietta dopo la vittoria di ieri nel Vertical, chiudendo in
01:31:26, e Joyce Njeru (Atletica Saluzzo), che fa cadere l’imbattibilità di Andrea Mayr,
portandosi a casa il suo primo Trofeo Nasego con il tempo di 1:51:33. Ottimo il quinto posto di
Cesare Maestri e Vivien Bonzi.
Dopo il Vertical, tante emozioni anche oggi al Trofeo Nasego, che ancora una volta ha riunito a
Casto i migliori protagonisti del mountain running mondiale. Alle 9:30 sulla linea di partenza
c’erano davvero tutti, pronti a darsi battaglia nei 21 km e mezzo per 1330 metri di dislivello
positivo. Attesissimi i keniani Philemon Kiriago, vincitore della scorsa edizione, e Patrick
Kipngeno, detentore del record, Joyce Njeru, pronta a riscattarsi in quella che è la sua gara più
complicata, e Philaries Kisang. Ma l’attenzione è puntata anche sugli italiani Xavier Chevrier, e i
campioni nazionali in carica Cesare Maestri e Vivien Bonzi.
È una vera battaglia quella andata in scena nella gara femminile, con le keniane Philaries Kisang,
Gloria Chebet e Joyce Njeru che prendono subito la testa tallonate da Andrea Mayr (Sv
Schwechat / Hoolirun), pronta a conquistare una tripletta che sarebbe storica, vincere per tre
volte di seguito il Vertical e il Trofeo Nasego. Quando si parla di salita è lei la Regina ed è proprio
sulla rampa verso il Rifugio Nasego che l’austriaca fa la sua gara, ingranando la marcia e
lasciandosi dietro anche la Njeru, che nel frattempo si era portata in prima posizione. Il suo
dominio dura però il tempo del passaggio al Nasego: lungo la discesa, infatti, la keniana sfrutta
ancora la sua tecnica e torna in testa, mantenendo la posizione fino al traguardo finale,
conquistando, finalmente, il suo primo Trofeo Nasego. La Mayr chiude al secondo posto,
mentre sul terzo gradino del podio sale la finlandese Susanna Saapunki (U.S. Malonno). Ottima
la prestazione di Vivien Bonzi, che chiude al quinto posto.
Parla solo keniano la prova maschile, con gli africani a fare la gara da soli, con continui cambi
di posizione in testa. Partono subito forte Josphat Kiprotich, secondo ieri nel Vertical, Patrick
Kipngeno, determinato a migliorare il record nel Trofeo che detiene dal 2022, e Philemon Kiriago,
vincitore qui nel 2023. Dietro al gruppetto dei keniani, chiuso da Saoli e Matchoka, provano a
tenere gli italiani Luciano Rota, Cesare Maestri e Xavier Chevrier, più distaccati Luca Merli e
Henri Aymonod. Alla salita del Rifugio Nasego la gara è ormai fatta: Kipngeno ha già preso la
testa, distanziando Kiriago di 20’’, e Kiprotich a 43’’. Mantiene la settima posizione Luciano Rota
mentre parte l’inseguimento di Cesare Maestri, che risale le posizioni. Al traguardo di Famea
sarà doppietta per Patrick Kipngeno, che chiude davanti al compagno di allenamenti
Philemon Kiriago e a Paul Machoka. Al quinto posto Cesare Maestri (Atl. Valli Bergamasche
Leffe), primo tra gli azzurri, al settimo si conferma Luciano Rota (La Recastello Radici Group).

Il Trofeo Nasego si conferma così tappa determinante nella classifica della Valsir Mountain
Running World Cup che con questi risultati vede cambiare la vetta, occupata ora proprio dai
vincitori: al femminile Joyce Njeru e al maschile Patrick Kipngeno.

Tutte le classifiche su www.corsainmontagna.it
Ufficio Stampa Vertical e Trofeo Nasego_FLUIDA Comunicazione
Barbara Mazzocco, [email protected], +39 347 9507832
www.fluidacomunicazione.it

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