Campionati Italiani Indoor Juniores e Promesse: i successi bresciani

Un bellissimo week-end di gare ha accesso il pala indoor di Ancona per i Campionati Italiani Indoor Juniores e Promesse. Sabato 7 e domenica 8 febbraio 2015 tantissimi atleti bresciani tra i protagonisti. Nel resoconto citiamo solo i podi raggiunti, per il resto vi lasciamo al reportage e a tutti i risultati e favolose immagini pubblicate su facebook nella pagina fidalbrescia redatta dal nostro addetto stampa Roberto Goffi, che ringraziamo per il lavoro svolto ad Ancona. Ma partiamo dalle tre medaglie d’oro. Nel Lungo ritorna grande Jacobs Lamont Marcel. Per l’atleta italo/americano del lago di Garda con la maglia della Fiamme Oro 7,84 metri nel lungo Promesse e speriamo un futuro sopra gli 8 mt. Per l’Atl. Brescia 1950 arriva il successo della romana Sveva Fascetti nei 3000 mt Promesse con il tempo di 9’43″85 e lo splendido oro delle staffettiste Martina Piergallini, Venturi degli Esposti, Michela Torri e Johanelis Herrera Abreu con il tempo di 1’41″61 nella 4×1 giro Promesse. 2 invece le medaglie di bronzo grazie a Andrea Federici (Brixia Atletica 2014 Asd) nei 60 metri Juniores con il tempo di 7″05 (con brivido al fotofinish) e a Elena Poli nella marcia 3000 mt (Atl. Brescia 1950) con 13’58″16, gara che ha visto le sue compagne di squadra Nicole Colombi e Sara Scipioni arrivare subito dietro di lei con il terzo e il quarto posto. Tre i bronzi. Già detto di Nicole Colombi nella marcia, arriva il podio anche per la veronese nazionale dei 200 Outdoor e compagna di squadra, Abreu Herrera Johanelis, che nei 60 mt (gara per lei troppo corta) sale sul terzo gradino del podio con il tempo di 7″60. Sul terzo gradino del podio ritorna anche Luca Peggion (Atl. Chiari 1964) nell’Asta Promesse con la misura di 4,80 mt. Infine un forte rammarico per le due squalifiche che hanno colpito l’Atl. Rodengo Saiano nelle due gare che potevano regalare altre medaglie ai colori bresciani: nei 400 mt con Andrea Blesio che puntava al podio dopo gli ottimi risultati cronometrici sotto i 49″ e la staffetta 4×1 giro giunta al terzo posto ma squalificata per invasione di corsia. Il nostro augurio che possano rifarsi con i Campionati Outdoor.