LA RUBRICA DEL SETTORE GIOVANILE – puntata uno – G.S. ATLETICA REZZATO

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Al termine di un periodo più o meno lungo, dedicato alla raccolta di dati e informazioni utili per costruire contenuti interessanti dedicati ai sostenitori e simpatizzanti dell’atletica bresciana, prende vita la rubrica del settore giovanile FIDAL Brescia, volta a raccontare le storie delle società che si dedicano ogni giorno con passione allo sviluppo dell’atletica leggera a livello giovanile.

Il primo appuntamento ospita il G.S. Atletica Rezzato, capitanato dal presidente Enrico Romano, che insieme al suo staff, proprio in questi giorni sta mettendo a punto gli ultimi dettagli dell’ormai imminente festa di fine anno della società.

Come abbiamo potuto osservare nella stagione sportiva 2022, il gruppo sportivo ha raccolto numerosi successi, come il primo posto al 48° Trofeo del Garda, la vittoria del Trofeo Marmotte, il secondo posto al 15° Trofeo Città di Padenghe e numerose presenze nelle rappresentative giovanili di Majano, Mi-teen e Cortenova, oltre che 29 presenze nelle gare provinciali e 37 in quelle regionali.

Dietro questi risultati troviamo uno staff affiatato che pone le sue radici nel 1975, quando il prof. Ortolani (al tempo insegnante laureato ISEF alle scuole medie) diede il via alla collaborazione scolastico-sportiva grazie all’indispensabile apporto dell’allora Presidente del Consiglio di Istituto, signor (in tutti i sensi) Romolo Bresciani.

Ecco un breve stralcio della testimonianza che segnò l’inizio dell’Atletica Rezzato:

“Lei è entusiasta del suo lavoro. I ragazzi le vogliono bene. Cosa le serve per creare una società?” Credo abbia preso alcuni appunti, poi mi fissò un appuntamento per la settimana seguente e ci ritrovammo con il Preside Rizzo: “Abbiamo concordato col Consiglio di Istituto che la cosa è fattibile, che nascerà un gruppo sportivo scolastico chiamato G.S. Rezzato, che avrà a disposizione tutto quanto le serve e che anche l’amministrazione comunale, sindaco Cargnoni in testa, condivide questa soluzione e metterà a disposizione lo scuolabus per le eventuali trasferte”. Ditemi se potevo rifiutare! Una stretta di mano concluse l’incontro e siglò la nascita di quello che fu il G.S.Rezzato.”Prof. Paolo Ortolani.

Attualmente il settore giovanile è diretto da Massimo Botta (direttore tecnico) e Barbara Brambilla che si occupano di gestire uno staff di sei istruttori impegnati in quattro differenti tipologie di corsi di avviamento allo sport: musicoterapia dai tre ai cinque anni, corso di avviamento all’atletica leggera e di pre-agonistica per bambini delle scuole primarie, corso di atletica leggera base e agonistica per i ragazzi delle scuole secondarie di primo grado e attività di preparazione agonistica per gli atleti più grandi.

Lo spirito del G.S. Atletica Rezzato ha come obiettivo avvicinare i giovani al mondo dell’atletica leggera in tutte le sue forme (pista, strada, cross, montagna), offrendo la possibilità di praticare sana attività fisica all’aperto: peculiarità del gruppo è quella di fornire gli stessi strumenti di allenamento a tutti coloro che intraprendono questa avventura, indipendentemente dai risultati raggiunti, guardando con riguardo al rendimento scolastico, che non deve in alcun modo essere penalizzato. A riprova di ciò, durante la tradizionale festa di fine anno, viene assegnato il GOLDEN CUP, trofeo che incorona gli atleti più caparbi, ossia coloro che nel corso dell’anno hanno avuto miglioramenti personali importanti grazie all’impegno e alla costanza nella preparazione.

Negli anni passati, soprattutto in epoca pre-pandemia, la società si è impegnata in diverse iniziative volte a promuovere il valore dello sport: manifestazioni sportive provinciali e regionali; il “Petra Junior”, meeting giovanile a squadre; collaborazioni con il centro estivo Ruby di Botticino; collaborazioni con ASD paralimpiche e con l’associazione “Africa Athletics”, destinato alla raccolta di materiale sportivo da inviare in Malawi; collaborazione con l’Ufficio Scolastico territoriale e regionale e con alcune scuole secondarie di secondo grado della città, per la realizzazione di pomeriggi di allenamento condiviso tra insegnanti ed istruttori in preparazione dei Giochi della Gioventù; collaborazione con la scuola secondaria di primo grado ‘Giacomo Perlasca’ di Rezzato  per la realizzazione dei Giochi della Gioventù e le prove di ingresso; collaborazione nell’organizzazione delle fasi zonali e provinciale dei giochi Sportivi Studenteschi di atletica leggera.

La passione messa in campo da tecnici, genitori e amici si è ulteriormente concretizzata nell’organizzazione di otto edizioni del B.Est Cross Country, corsa campestre dedicata alle categorie giovanili e agli allievi a cui hanno partecipato società bresciane, lombarde e trentine, realizzata con il patrocinio dei comuni di Rezzato, Mazzano, Nuvolera, Nuvolento e Botticino.

Negli anni è emersa la difficoltà di mantenere tutti questi progetti a causa dell’assenza di un impianto sportivo adeguato come punto di riferimento per gli allenamenti e le manifestazioni: l’Atletica Rezzato auspica una completa ristrutturazione della struttura per dare nuova linfa a tutte le attività attuali e pregresse.

Infine concludiamo il nostro viaggio nel mondo dell’Atletica Rezzato con un aneddoto narrato da un atleta del gruppo, che racconta quanto l’incontro con l’atletica gli abbia cambiato la vita.

“19 Giugno 2013: era un classico pomeriggio estivo, ma a differenza di tutti gli altri giorni ero in ansia, perché dopo una riflessione durata circa un mese, mi ero deciso a provare un nuovo sport, totalmente diverso da quello che avevo praticato sino ad allora…L’ATLETICA! Così ormai deciso, quella sera andai alla pista del G.S. Rezzato e da quella data la mia vita è completamente cambiata! […] Da quel 19 giugno ho scoperto la bellezza indescrivibile di praticare uno sport che fino a quel momento avevo avuto occasione di vedere solo in TV una volta ogni quattro anni e ho avuto anche la fortuna di conoscere persone che rappresentano il vero significato di atleta e di sportività, sia nell’animo che nel fisico, un mondo di persone semplici, modeste e di sani principi. 
[…]
Principalmente per me fare atletica è una continua sfida con se stessi in cui i più grandi avversari da battere sono i nostri limiti fisici e ancor di più i nostri blocchi mentali; fare atletica significa anche trascorrere esperienze che ti fanno sentire vivo e che ti fanno provare emozioni forti, dal semplice finire una campestre allo stremo delle forze al vincere una gara di qualsiasi genere. Visto che sono arrivato sul discorso colgo l’occasione per raccontare come ho vissuto dentro di me la mia prima vittoria.

Era la prima giornata della finale nazionale B dei CDS allievi, eravamo a Trento e la mia era l’ultima gara in programma per quel giorno, dovevo fare un 5000m di marcia (nonostante io e il mio allenatore decidemmo di abbandonare l’allenamento di quella specialità tempo prima per vari problemi fisici) perché se fosse andata bene avrebbe portato molti punti utili alla nostra società.
Alle 21:30 circa partì la mia gara, o vista sotto un’altra luce era iniziata l’occasione per guadagnare terreno nella classifica delle società: appena partiti decisi di mettermi attaccato al primo come fossi la sua ombra, ma già dopo due giri fremevo troppo, non ce la facevo più a restare lì, così probabilmente rischiando un po’ mi misi io in testa e cominciai ad aumentare, con un solo pensiero in testa, vincere! Volevo dimostrare che anch’io nel mio piccolo valevo qualcosa! Quando dopo undici giri e mezzo il mio avversario più vicino era a 100m, avevo solo un 400 da fare, sentii il coro dei miei compagni di squadra che mi incitarono e il mio allenatore che disse “vai che è finita!” Capii che ero a un passo dalla vittoria, improvvisamente una scossa percorse tutto il mio corpo mentre all’interno del torace salì un calore disumano e già a 200m dal traguardo iniziarono a scendermi le prime lacrime, aumentai, alzai il braccio facendolo oscillare (manco fossi Alex Schwazer a Pechino 2008) e tagliai il traguardo trovandomi circondato da tutti i miei compagni, incredulo di quello che si era appena concluso e di ciò che stava avvenendo. […]”     –     
Michael Coponi

Questo aneddoto è una delle tante testimonianze raccolte dal G.S. Atletica Rezzato in occasione del 40esimo anniversario della fondazione.

Tutti noi ci auguriamo che il sogno possa continuare!

Il G.S. Atletica Rezzato si trova su Facebook e al sito www.atleticarezzato.it

Prossimo appuntamento tra due settimane con un altro viaggio nel mondo del settore giovanile bresciano.

Le società che desiderano aderire all’iniziativa possono inviare una mail a [email protected]

 

 

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