Sempre Kenya alla Diecimiglia del Garda

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NAVAZZO DI GARGNANO – Un’altra giornata africana. Lo è, almeno, per la Diecimiglia del Garda numero 52 dominata una volta ancora dagli atleti keniani. Senza distinzione di genere.
La corsa, organizzata dal Gs Montegargnano in calendario nazionale Fidal, registra il cambio al vertice con la vittoria di Simon Ekidor (Atletica Potenza Picena) che anticipa al traguardo il campione uscente Castor Mogeni (Run2gether).
Battuto il record della corsa, ora di 51’48”, nella versione sull’attuale percorso di 16 km al 60% su fondo campestre disegnato sull’altipiano di Navazzo di Gargnano, sponda bresciana del lago di Garda. Otto gli atleti a chiudere sotto l’ora a conferma della qualità della griglia in campo.
Giornata ideale per il tradizionale appuntamento con la corsa gardesana. Il primo avviso d’estate è mitigato dai circa 500 metri di altezza sullo specchio del lago. Sono 39 gli atleti a scattare allo sparo di partenza per i dieci giri dell’anello di 1 miglio disegnato ai piedi della Parrocchiale.
Per la prima volta volta l’evento è in versione “Open”: formula aperta ai Master oltre agli Assoluti. In testa i favoriti dai pronostici dettano il ritmo. Con Ekidor, recente vincitore alla Sarnico-Lovere Run, e Mogeni fanno gruppetto il marocchino Mohammed Zouioula (Gruppo Millepiedi) e Rachik Yassine, italiano in forza alle Fiamme Oro Padova.
A chiudere il burundese Leonce Bukuru e Abdellatif Batel (Mico Rodengo Saiano). Il drappello si allunga ben presto sotto il ritmo imposto dai due keniani che filano via. Al quarto giro Simon Ekidor allunga e stacca di forza il connazionale Mogeni.
Il resto è marcia trionfale con l’arrivo che fa segnare il distacco di oltre 2 minuti inflitto al vincitore dell’edizione 2024 e della recente Half Marathon Placentia, in terra emiliana. Cambio della guardia: 54.05 il tempo di Mogeni. Terzo il marocchino Zouioula (54.35) davanti al poliziotto Rachik (55.17). Ottima la gara per il primo dei bresciani, Renato Tosi (Atl. Paratico) che chiude in crescendo in 59.13: è ottavo assoluto. Per il Gs organizzatore sugli scudi il 23enne Daniele Pini, undicesimo in 1.00.31.
In versione femminile non c’è storia. La keniana Jebichii che impone subito pressione alle avversarie. Il manipolo delle ragazze si sgrana in un amen e lei resta sola al comando. Chiude in poco più di un’ora anticipando la Kiptui che arriva al traguardo in 1.05.20, con oltre 5 minuti il distacco. A chiudere il podio la scaligera Arianna Lutteri (1.08.54). Nella corsa di 5 miglia riservata ai Master (67 i partenti) il dominio è dall’Atletica Gavardo ’90. In casacca arancione è Vittorio Bertoli a chiudere la corsa per primo in 31.17 davanti al trentino Alessio Loner (Atl. Val di Cembra, 31.41) e a Roberto Stopini (Atl. Falegnameria Guerini), sul terzo gradino in 32.31. Tra le ragazze non c’è storia con podio tutto orange.
Vittoria netta per Angela Girelli per il sodalizio gavardese con il tempo di 33.30. Sola all’arrivo anticipa le compagne di scuderia Silvia Casella (35.37) e Monica Morstofolini.
Foto: Henry Cassago