Doppietta Pedreschi a Bergamo nella Velocità; vincono anche Rigali, Falda, Capoferri, Kabir e Rovetta

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Sulla doppia distanza, correrà contro un muro di -3.0, trovando lo stesso un buonissimo tempo di 24.73, lasciandosi alle spalle le avversarie a più di mezzo secondo.
Torna a casa Roberto Rigali (Bergamo Stars) sui 100, con un ottimo 10.43, come ultima uscita prima degli Italiani Assoluti. Non correrà poi la finale sui 100, quindi rinunciando alla possibilità di aggiudicarsi un titolo che forse avrebbe vinto a mani basse, in quanto Manini si porterà a casa l’oro lombardo in 10.88. Vince i 200 invece con un buon 150 iniziale in 21.32. Dietro di lui troviamo un rientrante Alessandro Piubeni (Interflumina è piu’ Pomì) che dopo il leggero problema muscolare di inizio stagione, torna subito alla grande con un 21.76, sfiorando il minimo B di Bressanone, che gli avrebbe permesso di qualificarsi, tranquillamente, in quanto Roberto con il 21.32 ottiene di gran lungo il minimo A.
Da segnalare il 49.09 sui 400 di Akwannor Vanni Picco dell’Atletica Chiari che lo porterà al settimo posto. Non delude, ma vince e convince (come piace nel mondo calcistico), Natalina Capoferri (Atletica Brescia) con il suo disco da 52.31, rischiando di non fare gli ultimi lanci, dopo i due nulli iniziali. Per lei sicuramente un posto d’onore a Bressanone tra le candidate al podio, anche se non sarà facile, ma con una gara pre Italiani così, niente pare impossibile e potrebbe essere di buon auspicio. Un po’ di verde si tinge anche nel cielo di Bergamo, grazie a Margherita Regonaschi della Virtus Castenedolo, che nel giavellotto sfiora la medaglia d’oro con un terzo lancio da 42.39, quasi pareggiando il lancio della finale di Rieti con cui si portò al quarto posto tra le Under20. Terzo posto per la veterana dell’Atletica Brescia, anche grande allenatrice Alessandra Melchionda che pur essendo Senior40 si mette al collo il bronzo con 40.14. Quinto posto per Delia Fravezzi (sempre Brescia) che avvicina lo stagionale con una spallata da 36.28. Giù dal podio Silvia Meletto sui 400 (Atletica Brescia) con 56.22, che peggiora il tempo ottenuto sulla pista dei miracoli svizzera, ma stando sugli ottimi standard a cui ci sta abituando. L’Atletica Brescia si porta in cascina un altro oro, con la favoritissima e stella della manifestazione, Helen Falda, che si sta prendendo una “vacanza” italiana, per presentarsi agli assoluti da pretendente al titolo (Bruni permettendo). Vince la sfida a 4.00 quota a cui è entrata, e la seconda è stata eliminata. Per lei un facile 4.15 per poi precipitarsi a 4.25, ma non riuscendo a scalvare l’asticella. Quarto posto per la compagna di squadra, Roberta Ghidoni che si arrende a 3.30, superando l’asticella a 3.20, misura ormai consolidata per lei.
Sfida sempre interna tra Katia Zani e Imane El Alaoui nel salto triplo, che ha visto prevalere quest’ultima con 11.78, ottenuto al quinto salto, scavalcando la più esperta Katia, che dopo l’11.69 di apertura non riesce a migliorare chiudendo al quarto posto, permettendo alla mantovana Imane di salire sul terzo gradino del podio. Vince il titolo nella 4×100, Ilenia Vaira con l’Atletica Bergamo Oriocenter in 48.28. Anche il C.S.San Rocchino protagonista a questi Campionati con Hicham Kabir sui 5000, con un buonissimo 14:31.14, vince la bagarre con Cuanez, che li porterà entrambi ad ottenere il minimo Assoluto di Bressanone. Da ricordare che il giovane Under23, quest’anno a Zogno è già riuscito a imporsi in 14:26.68. 1:55.32 per Alessandro Scalvini sugli 800 della Rodengo Saiano che rimane a circa un secondo dallo stagionale, chiudendo la fatica al settimo posto. Il nostro Campione provinciale di salto in lungo Guene Noradine (Atletica Carpenedolo), approda al sesto posto con 6.64, che gli vale il terzo risultato di sempre in carriera. Sempre tra i migliori in Lombardia nel martello, si stanzia Mattia Florio (Virtus Castenedolo) con un 50.67, un po’ sottotono rispetto al resto della stagione, ma sempre oltre i 50 è andato. Vince il titolo nella 4×100 anche Alessandro Zanandreis con la Riccardi Milano in 41.52. Salgono quasi sul podio l’Atletica Rezzato di Corselli, Facchin, Bordiga e Di Mauro nella 4×400 con 3:21.69, correndo lo stagionale. Tripletta di titoli per Dominique Rovetta nel 2019, dopo il bis Lungo Triplo delle Indoor, si aggiudica anche il triplo Outdoor con 14.97, che conta tredici maglie regionali assolute in carriera.

Dominique Rovetta per Fidal Brescia

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