Due luci sotto il cielo del terzo comune italiano per popolazione si sono accese nei giorni di mercoledì 10 e giovedì 11 luglio. I colori azzurri li hanno vestiti il ragazzo di Rodengo, Pietro Pivotto e la gavardese Silvia Taini. Quest’ultima, continua ad accarezzare la migliore stagione della sua carriera con risultati che dà ottimi sono diventati eccellenti, a livello italiano e non solo. Per la giovane atleta allenata da Uberti, il cammino della stagione è iniziato con un ottimo 14.05 con -2.1 che già rappresentava il nuovo personale. Durante il Meeting di Chiari del 25 Aprile, sbaraglia la concorrenza e abbatte il muro dei 14” con un grande 13.71, che verrà poi limato a Mariano Comense in 13.61. Infine a L’Aquila durante i Campionati Universitari, vince il titolo Italiano, conquistandosi di fatto lì, la maglia azzurra.
Tempo neanche di digerire il risultato che al Meeting a di Savona chequest’anno è salito di grado entrando nel circuito dei meeting d’elitè della EAA, scende ulteriormente a 13.54 che rappresenterà il suo attuale personale, come spesso capita a chi gareggia in quella magica pista. Tra Nembro e Gavardo, la giovane madre ottiene due risultati di spessore, ovvero rispettivamente 13.59 e 13.58. Alla luce di questo Silvia arriva a Napoli con le migliori aspettative, sapendo che dovrà lottare probabilmente per un buon piazzamento nelle semifinali. Inserita nella seconda batteria, trova la qualificazione per il turno successivo in completo controllo grazie al 13.81(-1.4) che la proietta in semifinale ottenendo anche il suo dodicesimo tempo in carriera, palesando un ottimo stato di forma. Il giorno seguente sempre con grande determinazione affronta la sua “finale”, facendo ancora bene e chiudendo al settimo posto con ancora un crono sotto i 13.7”, ottenendo 13.69, lasciando la finale neanche troppo lontana dal personale a 13.46. La nostra giovane atleta oltre a togliersi parecchie soddisfazioni, continuerà la corsa con la gara più importante dell’anno a livello nazionale, che si terrà a Bressanone come successe nell’edizione del 2012, quando Silvia ancora correva in 14.81. Percorso diverso quello di Pietro Pivotto che dopo l’infortunio della scorsa stagione che lo ha lasciato ai box per tutto l’anno, ora è tornato a gareggiare e lo ha fatto subito da grande, con un 21.90 Indoor. Corre nella prima uscita all’aperto il miglior tempo dell’anno, durante la prima fase dei Cds riuscendo a stoppare il crono in 21.33. A L’Aquila non riesce ad andare oltre un “modesto” per lui, 21.86, chiudendo al quarto posto. Sempre durante la Finale Oro, il ragazzo allenato da Tonino Ferro ottiene un miglioramento dagli Universitari con 21.52. Dopo queste tre uscite abbastanza altalenanti per ancora piccoli problemi fisici, si presente a Napoli con grandi possibilità di superare il primo turno, e infatti così è. Il velocista viene ripescato dalla batteria numero nove, in cui si classifica terzo. Il giorno dopo anche per lui la finale è un ostacolo troppo alto, e dovrà accontentarsi di un ottavo posto in 21.48, alla prima esperienza in azzurro da Senior. Anche per Pietro si prospettano all’orizzonte i Campionati Italiani di Bressanone, dove cercherà senza ombra di dubbio un posto per una finale che manca dal lontano 2015, che anche in quell’edizione, scelse di non correrla per problemi fisici. Correrà poi la 4×100 in terza frazione, con Marvulli, Tanzilli e Cassano, ma la squadra si fermerà alle batterie poiché chiude in 40.77, che non basterà per accedere alla finale. I nostri due atleti direttamente da Napoli tornano con grande consapevolezza di se, e con un’ottima esperienza personale che probabilmente li rilancia sul panorama nazionale e internazionale, per proseguire magari l’anno prossimo con il sogno di poter accarezzare l’idea di poter lottare per guadagnarsi il minimo di partecipazione per un Campionato Europeo Assoluto che si terrà a Parigi dal 25 al 30 Agosto.  Gli appuntamenti, in azzurro proseguono con gli Europei Under23 di Gavle e quelli Under20 di Boras. Intervallati dai Campionati Regionali Assoluti.

Dominique Rovetta per Fidal Brescia

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