Piccole ma Grandi, Melon, Arduini e Carraro sul tetto di Ancona; non perdona l’Atletica Brescia 1950 con la Staffetta

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Il podio con Melon e Pavese

Tanti gli atleti dai 18 ai 22 anni che si sono trasferiti ad Ancona per il weekend del 2/3 Febbraio in occasione dei consueti Campionati Italiani Junior e Promesse Indoor 2019. Moltissime le prestazioni di livello per i bresciani e non. Inaugura gli italiani con la nuova maglia bianco blu, Elena Carraro Junior nei 60 ostacoli con il titolo italiano, il primo della sua giovane carriera, alla prima annata di categoria. Titolo e Record Personale per lei in 8.61 avvicinando il Primato Provinciale (8.56 Silvia Taini). Dosa bene le energie durante tutti i turni passando da 8.71 in batteria e semifinale, chiudendo la volata con il nuovo Pb, dopo una parte di gara che l’ha vista in “difficoltà”. Ora lotterà per difendere i colori azzurri dell’Italia nell’incontro Internazionale Under20. Sempre con le barriere, terzo posto Under23 per Linda Guizzetti (Cus Pro Patria Milano), la quale nella bellissima gara di domenica pomeriggio, riesce a fare una delle sue grandi partenze a cui ci sta abituando, tagliando il traguardo con il crono di 8.49 a pochissimo dal Pb, dopo aver corso in batteria 8.65. Supera anche Nicla Mosetti, che nel finale si stava facendo sotto, fermandosi dietro soltanto alle due “armate” Oki e Di Lazzaro. La sorpresa dei Campionati Italiani arriva però dall’Mvp della giornata Chiara Melon (Atletica Brescia) sui 60 metri Under23 con una medaglia d’oro pressoché inaspettata, davanti a sua maestà Zaynab Dosso, che incredibilmente dopo essere partita come un fulmine è recuperata e superata sulla linea d’arrivo. Chiara va subito forte, già nelle batterie con 7.57, migliorandolo in semifinale a 7.53. Doppia il tempo anche nell’ultima corsa individuale trovando il personale in tutti e tre i turni, nel momento migliore della stagione, senza mai risparmiarsi. Il podio sorride anche a Alessia Pavese, compagna di squadra di Melon, che in finale avvicina il personale di Magglingen, mancandolo di solo un centesimo, e chiudendo a 7.56. Anche se non del tutto soddisfatta, rimane una prestazione eccezionale in una gara che doveva vedere un assolo e invece è stata pura bagarre. Eccezionale la gara di Elisa Cherubini (Atletica Brescia) nei 1500 promesse, con un gigantesco personale di 4:22.04, portandosi pian piano vicino allo standard Fidal per gli EuroUnder23 di Gavle, anche se già in possesso del minimo EAA. Abbatte il personale di quasi oltre tre secondi datato 2 luglio 2017 durante gli Assoluti di Trieste. Insaziabile, si prende l’argento anche negli 800 metri demolendo anche qui il personale, approdando a 2:08.44. Migliora il Pb del 2017, regalandosi, due medaglie splendide, forse tra le più belle della sua carriera. Vicecampionessa italiana, finalmente, anche Alessandra Bonora (Rodengo Saiano), dopo che negli anni passati, per qualche errore di troppo non è mai riuscita ad essere incisiva come in questa giornata. Tiene Tiso al fotofinish e vince con l’apprezzamento dei millesimi in una grande gara che l’ha vista recuperare molto bene nel secondo giro, dopo un inizio più calmo. Per lei arriva oltre all’argento anche il record personale in sala di 56.07, dopo il miglioramento dello scorso anno (56.17). Arrivava con la miglior misura d’iscrizione e non ha deluso le aspettative nel salto in alto Under23, Nicole Arduini ( Atletica Brescia) con un salto a 1.72 con cui si porta al collo la maglia tricolore Under23, la prima per lei, siglando anche la miglior prestazione stagionale superando la precedente di cinque centimetri. L’Atletica Brescia, con la staffetta Under23, Pedreschi, Niotta, Melon e Pavase lascia Ancona con il Nuovo Primato Italiano Under23, superando la Bracco di due anni fa. Il nuovo record recita 1:38.64 con una media ad atleta sui 200  di 24.66. Le vedremo sicuramente all’aperto dove cercheranno di battere anche il tempo sociale che ancora oggi è Record Italiano 4×100 Under23. Terzo posto per Federica Zanne, ora nell’Esercito (Società civile, Atletica Brescia), che nei 3000 metri si porta a casa un bronzo in 9:33.24, nel grande ritorno di Marta Zenoni. Da professionista cercherà sicuramente la maglia azzurra, magari anche agli Europei Promesse in Svezia. Bel ritorno anche quello di David Zobbio (C.S San Rocchino) nei suoi 200 metri che lo videro due anni fa fare “strage” con un signor tempo. Questa volta arriva la finale A che si è guadagnato vincendo la prima batteria in 22.12, segnando il suo Sb e il terzo tempo di sempre nei 200 indoor. Peggiora in finale, ma è comunque quarto in 22.37, migliorando la posizione della scorsa stagione (sesto in 22.28). Non trova la gara giusta Andrea D’Amore, Under23 della Virtus Castenedolo, dopo che la settimana scorsa a Modena è stato capace di planare sul personale a 15.13 di triplo. Nel Palaindoor, non riesce ad andare oltre un 14.79 che non lo soddisfa pienamente, ma classificandosi al quinto posto. Grande attesa per Sophia Favalli (Quercia Trentingrana) che alla prima uscita nazionale nella nuova categoria Under20, si porta a casa una medaglia di bronzo negli 800 metri, la sua specialità in 2:12.08 nella gara dominata da Eloisa Coiro. Sophia si cimenta anche nei 1500 giungendo quarta. Al terzo posto un po’ a sorpresa, giunge la “sorella” Elisa Ducoli superando la compagna di pochi decimi di secondo. Chiude la gara in 4:36.33 al personale contro 4:36.51. Entrambe in lotta per una maglia tricolore il 2019 inizia con delle bellissime premesse. Dominio Atletica Brescia quest’anno nelle gare in sala, grazie anche alla “fuori uscita” di atleti dal panorama provinciale, come Andrea Federici, promessa della Biotekna, che torna finalmente sui 60 protagonista in finale con un pregevole quarto posto a 6.88, e un percorso in crescendo da 6.90 in batteria e 6.89 in semifinale. Ottiene lo stesso la sua seconda miglior prestazione ai Campionati Italiani Indoor. Nel frattempo a Bergamo, Roberto Rigali (Bergamo Stars), diventa l’uomo bresciano più veloce di sempre sui 60 metri, facendo segnare 6.73 in finale, dopo aver pareggiato il tempo di Andrea Federici in batteria a 6.77 (che rimane tutt’ora il Record Provinciale).

  • TOP 3
    1. Chiara Melon, 60 Metri – 7.53 Medaglia D’oro
    2. Elena Carraro, 60 Ostacoli – 8.61 Medaglia D’oro
    3. Roberto Rigali, 60 Metri – 6.73

Rovetta Dominique per Fidal Brescia

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