E’ sempre lui a metterci l’acuto nelle prove multiple. Con la maglia della Virtus Castenedolo Stephen Asamoah, classe 1993, trova il secondo podio consecutivo agli Assoluti, dopo quello di Pescara lo scorso settembre. Questa volta arriva un ulteriore miglioramento dopo il Pb ottenuto due settimane sulla stessa pista. Il copione recita Asamoah al terzo posto dopo le iscrizioni, dietro a Zanatta e al “solito” Cairoli.  Con Zanatta assente, Stephen non si fa scappare la grande occasione e mette subito in seria difficoltà l’azzurro della Lecco Colombo dopo la prima giornata, ma tallonato allo stesso tempo da un altro atleta della Lecco Colombo, Andrea Petazzi.Poco prima della grande gara siamo riusciti a intervistare il 25enne virtusino, migliore atleta dell’anno 2018 della società, a proposito degl’imminenti campionati italiani di Padova
Il mio obiettivo è arrivare sul podio, ne sono in grado, nonostante non sia riuscito a provare bene l’asta, sto facendo soltanto esercizi alla sbarra e mi dispiace perché so che perderò dei punti. Negli ostacoli ho accusato questo dolore nella parte bassa del busto, che non mi permette di esprimere al meglio il mio potenziale, però sento che posso migliorare il punteggio di due settimana fa”.
La gara di Padova inizia in maniera abbastanza serena e vivace con un buon tempo sui 60 metri, 7.26, non troppo lontano dal Pb (7.15). Prosegue con il lungo e una serie invidiabile con tutte e tre le prove valide (inusuale per lui), ma sopra i 7 metri. Diventa così uno dei pochi bresciani ad aver superato questo muretto al coperto; il sesto negli ultimi 15 anni, prima di lui in ordine Gui, D’Agostino, Cazzavacca, Rovetta e Soltan, ma terzo in graduatoria. Questa volta arriva un ottimo 7.16, seguito da un getto del peso a 12.35 e il Record Personale Indoor nell’alto a 2.04 limato di 3 centimetri. Chiude la prima giornata con un punteggio incredibile di 3111 punti. La previsione finale è sicuramente dalla sua parte, andando a migliorare in sostanza alcune gare del 12 e 13 gennaio scorso, chiudendo in seconda piazza. Il giorno successivo fatica molto di più arrivando come già preannunciato due gare molto difficili per lui, i 60 ostacoli, conclusi in 8.89 e il salto con l’asta in 3.70, perciò al di sotto delle aspettative, ma in linea con il pronostico dell’atleta ormai esperto. Sarà la prova sui 1000 metri a fargli guadagnare il buon piazzamento con il nuovo personale nell’Eptathlon, grazie al 2:46.15 con cui taglia il traguardo. Alla fine della giornata si ritroverà al terzo posto dietro ai due lecchesi, con il punteggio Record di 5223punti, cento precisi sopra al vecchio limite personale, riuscendo a mantenere la “nostra” promesse di finire sul podio, in questa difficile “pluridisciplina”, e proiettandosi al meglio per la stagione Outdoor, con grandissime aspirazioni
Quest’anno all’aperto puntiamo alla Coppa Europa, in quanto due anni fa, l’ho mancata per poco, facendomela soffiare l’ultima settimana possibile, perciò in questa stagione mi piacerebbe riuscire a qualificarmi nei primi quattro posti in Italia, che darebbe libero accesso alla competizione europea. In seconda istanza, anche presentarmi agli Italiani Assoluti di Bressanone cercando di lottare per il podio anche lì, perché credo di avere tutte le carte in regola per farcela”.
Dalle poche domande dell’intervista, abbiamo potuto notare e ammirare una certa sicurezza e tranquillità del lumezzanese, che si allena a Castenedolo con Erminio Rozzini. Sicurezza maturata anche dopo la bellissima stagione estiva 2018 commentata con grande felicità e fierezza
La stagione scorsa è stata molto, molto difficile, perché ho fatto quattro Decathlon, di cui tre con delle prove nulle, due nel salto in lungo e in uno nel disco, quindi preparare e fare Pescara è stata veramente pesante, ma sono contento del secondo posto, anche se il punteggio non mi soddisfa (6793 punti), comunque una posizione così buona agli Italiani Assoluti è veramente soddisfacente”.
Ora per Stephen inizierà una nuova avventura, all’insegna del Decathlon da protagonista ormai affermato a livello italiano (ma non lo scopriamo ora), con la sua nuova “Quest”: Coppa Europa di Prove Multiple il 6 e 7 Luglio prossimo. Dopo aver salutato il “nostro” Asso, gli abbiamo chiesto di lasciare un messaggio ai naviganti delle prove multiple più giovani e a tutti gli atleti che vogliono cimentarsi in questa difficile gara
Siate forti a livello mentale, soprattutto se una gara va male, dovete cercare di rimanere concentrati, avendo ancora altre prove, e se dovesse andare male anche una seconda gara avrete sempre un’altra possibilità per cercare di recuperare, in quanto le fatiche sono dieci. La vera chiave è avere una mentalità positiva, senza farsi abbattere, perché nel Decathlon ci vuole tanta, tanta testa, forza mentale, durante la competizione e durante gli allenamenti”.

Rovetta Dominique per Fidal Brescia

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