E’ Oro Migliorati sugli 800 a Trieste agli Assoluti; bronzi per Falocchi, Spagnoli e Colombi, Record 4×100 femminile Atl. Brescia

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Stefano Migliorati (foto Colombo/Fidal)

E’ Stefano Migliorati il grande protagonista della troupe bresciana che si è mossa a Trieste lo scorso weekend durante la massima rassegna nazionale assoluta. Molti i volti giovanili a questi campionati, dall’Atletica Brescia al Chiari, nel vento che come ci si poteva aspettare ha fatto da padrone in quella che forse poteva essere l’ultima occasione di convocazione per molti Under23 dell’anno. In questo senso la velocità targata Brescia 1950 si scopre quinta e settima con gli assoli di Johanelis Herrera Abreu, la veronese che in occasione della finale corre in 11.76 molto vicina al personale (11.71) dopo aver amministrato benissimo la batteria 11.99 con il miglior tempo del primo turno, e 11.80 in semifinale. Settima piazza per Alessia Niotta con il gran tempo di 11.84. Lei che è al primo anno di categoria, migliora il suo primato di 3 centesimi, dopo aver corso in 12.24 e 11.93 i primi due turni. Per entrambe la trasferta polacca sarà il giusto compenso di una grandissima stagione. Esce in semifinale Giulia Guglielmi che dopo aver superato l’ostacolo delle batterie in 12.37, migliora al turno successivo in 12.23 che non basta per accedere alla gara più ambita. Sempre Alessia sui 200 è di nuovo protagonista di un’ottima cavalcata sull’entusiasmo del fresco personale. Nei 200 metri, la sua specialità prediletta, arriva un altro settimo posto assoluto in 23.98 (24.12 in batteria). Eccellente quarto posto per la loro staffetta 4×100 con 45.76 migliorando il record provinciale, grazie a Gyedu, Niotta, Tagliabue e Herrera Abreu. Prima finale assoluta per il giovane camuno naturalizzato bergamasco della Brixia, Roberto Rigali sui 200 metri. Per l’allievo di Barbera settimo posto con 21.32 dopo aver corso la batteria in 21.40. Approda in semifinale il compagno Andrea Federici nei 100 metri grazie a un buon 10.79 (contro vento -1.7) corso al primo turno e in semifinale chiude in 10.74 (vento sempre contrario -1.4). Sempre a tema Brixia, stessa sorte per Linda Guizzetti nei suoi 100 con ostacoli, dove in batteria con il vento in faccia di -2.1, riesce a piazzare un 14.36 che sarebbe il suo miglior tempo controvento, e in semi stampa il suo secondo crono di sempre in 14.29. Accarezza la finale il compagno Dominique Rovetta nel salto triplo con un solo salto misurabile a 14.85 e il dodicesimo posto (due atleti erano già di diritto in finale). Bellissima la gara del rientrante Christian Falocchi della Brixia, con un buonissimo 2.15 dopo il 2.13 della settimana scorsa. Salto grazie al quale si laurea bronzo assoluto dopo la grande medaglia dello scorso inverno in cui ha stupito tutta Italia. Ancora in rodaggio e in preparazione per i futuri Europei Under23 continua la sua ripresa alle gare dopo il leggero infortunio, che lo ha segnato poco dopo le indoor. Quattordicesimo posto per la giovane junior dell’Atletica Brescia, Veronica Rossetti nel peso che dovrà chiudere la prima esperienza assoluta con un buon 12.12. In pedana con lei anche la compagna più esperta, Francesca Stevanato che riesce a qualificarsi per la finale con un eccellente 14.30 che poi andrà a migliorare in finale grazie al 14.46 stampato al secondo tentativo. Ottima la gara di Natalina Capoferri (sempre Brescia) nel suo disco trova a Trieste la sua seconda miglior misura di questo difficile 2017 dopo il buon lancio di Montgeron, arriva il quarto posto con 54.13, dopo una qualificazione a 46.68. Non è da meno neanche la compagna Agata Gremi nel lancio del martello, che dopo essersi qualificata abbastanza agevolmente con 51.84 trova il grande ottavo posto, con un leggerissimo peggioramento di soli 60 cm ma che comunque le ha permesso di fare tutti e sei i lanci, non facile in un campionato italiano assoluto. In trasferta anche la Virtus Castenedolo con il velocista Alessandro Piubeni, che nei 100 si arrende al primo turno in 11.00 con un muro di -3.3 alla prima uscita assoluta. Buona la prova di Tommaso Tanagli che l’ultimo assoluto lo corse nel 2015 a Torino. Per lui un ritorno alle origini in 54.09 e un sesto posto in batteria, ma con grandi possibilità di tornare ai grandi livelli che lo hanno contraddistinto fino ad oggi. Anche la staffetta 4×400 dell’Atletica Chiari partecipa alla festa di Trieste con il crono di 3:19.22 che oltre a rappresentare un nuovo record di società è anche il primo traguardo assoluto per alcuni giovani del quartetto come Michele Falappi, Andrea Martinelli e Marco Urgnani, oltre al più esperto Edoardo Zubani. Continua la cavalcata di Elisa Cherubini nei 1500, questa volta solo il quinto la può fermare con una gara strepitosa e il nuovo personale migliorato di un secondo dal tempo che fece segnare a Firenze durante gli italiani Junior. Per lei Grosseto si avvicina sempre di più grazie a questo 4:25.43. Sfiora la medaglia d’argento Chiara Spagnoli che come la compagna indossa la casacca blu dell’Altetica Brescia, questa volta però sono i 5km. Perde la volata finale aggiudicandosi un dignitosissimo bronzo a 3 centesimi da Bressi, con il crono di 16:34.72, ma con il personale battuto e stra battuto. Altro assolo per Nicole Colombi (Brescia) nella 10km di marcia, dove allo stadio Grezar arriva al bronzo non tanto distante dal tempone di Firenze, 46:28.34. Grande terzo posto per lei che ora come obiettivo si pone solo gli Under23. La compagna di squadra Abigail Gyedu nei 100 ostacoli palesa una forma eccellente correndo in 14.25 con -4.6 quasi in commentabile come folata a sfavore, ma che purtroppo dovrà abbandonare il sogno finale e forse personale per una falsa partenza. Undicesimo posto per Sveva Fascetti nei 3000 siepi con un buonissimo 10:39.58. Dulcis in fundo, l’MVP vero del weekend Stefano Migliorati che sonda la pista in batteria con un’agile 1:50.51 con cui si qualifica per la finale. Il giorno dopo alle ore 19:32, martella la batteria inserendosi subito alla testa della gara dando l’idea di voler tirare il gruppo. Il passaggio ai 400 metri, non è troppo veloce, infatti il tempo potrebbe risentirne, ma Stefano del San Rocchino, ora residente negli Usa, non molla e dopo un finale fantastico, si prende l’oro più importante della sua carriera e il primo titolo italiano assoluto, lui che nemmeno nelle categorie inferiori ci è mai riuscito. Per concludere buono il quarto posto di squadra dell’Atletica Brescia nella Coppa Italia Femminile con 86 punti.
Medagliere bresciano durante i vari campionati italiani
Atletica Brescia 9 Medaglie
Brixia Atletica 5 Medaglie
Free Zone 3 Medaglie
San Rocchino 1 Medaglia
Atletica Chiari 1 Medaglia
Rodengo Saiano 1 Medaglia

Rovetta Dominique per Fidal Brescia

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