Zobbio ad un passo da Howe nei 200; Favalli regina dei 1000 metri

2 196
Zobbio e Favalli (foto Renai/Fidal)

3 medaglie è il bottino della trasferta bresciana nella terra marchigiana di Ancona, durante i campionati italiani Allievi arrivati alle 41° edizione, ma andiamo per ordine. Brescia si presenta con 8 società, in rappresentanza di esse, 20 atleti individuali e un totale di 35 presenze gare (incluse tre staffette). I finalisti (o comunque gli atleti che rientrano nei canonici 8 migliori atleti) sono 6. Tutti velocisti e mezzofondiste, a dimostrazione che quest’anno i settori salti e lanci sono stati un po’ carenti per quanto riguarda la stagione indoor. Mvp della due giorni di gare sicuramente, David Zobbio della Brixia Atletica, con un crono sui 200 da seconda miglior prestazione italiana di sempre dietro al “solito” Andrew Howe. 21.77 per il ragazzo di Concesio allenato da Marinella Signori, che dopo aver corso una batteria ariosa e in assoluta scioltezza con 21.98 si candida subito come grande favorito, opposto a lui solo Ianes. Già in batteria fa segnare il terzo crono all time, che in finale migliorerà ulteriormente mettendosi al collo la prima medaglia d’oro sul giro di pista Indoor, eccellente. Brescia scalpita anche per le neo allieve della Free Zone, Sophia Favalli e Elisa Ducoli che nei 1000 metri conducono una prova pressoché perfetta. Sophia al primo anno di categoria, sviolina la gara con un “eccessivo” 2:53.94 che oltre a rappresentare il suo nuovo personale è anche il quarto miglior tempo di sempre indoor. A separare le due compagne di squadra sul podio si interpone El Maazi, ma anche Elisa ci mette del suo con un bronzo e un crono di 2:57.21, lasciando il resto del gruppo a più di qualche secondo di distanza. Oro e bronzo dopo le medaglie di Cles, fa sì che il loro sogno continui. Da precisare che le ragazze sono al primo anno di età e alle prime uscite nella categoria assoluta. A distanza di 5 anni dall’ultimo finalista sui 400 indoor, la Rodengo Saiano sforna una nuova leva sul doppio giro. In quel 2012 l’atleta era Andrea Blesio (ora Cus Pro Patria) oggi è Alessandra Bonora, che in batteria fa registrare il proprio Pb con 57.05 e in finale corre poco al di sopra in 57.58 raggiungendo il quinto posto. Nelle tre uscite indoor dell’anno Alessandra è sempre andata al di sotto dei migliori tempi dell’anno scorso, palesando uno stato di forma invidiabile. Bellissimo il primo turno di Joan Adu della Virtus Castenedolo nei 60 ostacoli con cui segna il secondo miglior tempo delle batterie, 8.89 (anche se ritoccato per eccesso di 3 centesimi), ma in seguito ad un errore nella semifinale è costretta a compromettersi il passaggio del turno, e forse anche una medaglia chiudendo la prova in 9.32. Cronaca differente per l’atleta della Brixia, Elena Carraro che distribuisce bene gli sforzi durante i tre turni portandola in finale con 8.95 e in ottava corsia. Si distingue poi un buon 8.96 e un quinto posto che senza dubbio fa morale. Ottavo posto per il compagno di squadra sempre nei 60 con ostacoli, Ousseni Bara, il quale incappa non nella finale sperata dopo l’8.29 della semifinale. Per lui un buon 8.46. Supera il primo turno anche Oscar Maifredi del Chiari con 8.62 ma che poi in semifinale dovrà arrendersi chiudendo la fatica in 8.85. Nei 200 Allieve, Martina Tomasoni del Brescia, sfiora la “finale B” classificandosi undicesima con 26.37. Undicesimo posto anche per Nappi Andrea del Chiari nei 5000 metri marcia con 25:08.37. Delude purtroppo le aspettative Ion Soltan (Brixia) che incoccia nella gara sbagliata, saltando 6.23. A pochi centimetri da lui il compagno multiplista, Stefano Cordella fermatosi a 6.34. Inserito nella prima serie bravo il triplista Tommaso Reffo della Virtus che dopo i 3 nulli dei regionali sfodera la sua seconda miglior prestazione di sempre nel triplo con 13.10, a pochissimi centimetri dal personale. Magico personale per l’allieva della Valtrompia Alessia Boroni che nel lungo allunga il personale, saltando 5.41 e rimanendo a 9 centimetri della finale. Purtroppo il medagliere bresciano, in questo weekend si ferma a sole 3 medaglie, di tutto rispetto, ma soltanto 3. Spicca su tutti la Free Zone con 2 medaglie (1 oro e 1 bronzo) e la Brixia con l’unico oro di Zobbio. Nella speciale classifica bresciana dopo le due trasferte di Ancona (Under23, Under 20 e adesso Under18) rimane in testa la Brixia che prolunga con 6 medaglie (4 ori e 2 bronzi), subito dopo rimane ferma l’Atletica Brescia con le 7 medaglie dello scorso weekend (2 ori, 2 argenti e 3 bronzi). Sorpasso della Free Zone con le due allieve, sulla Virtus Castenedolo che rimane all’argento di D’Amore nel triplo.

Dominique Rovetta per Fidal Brescia

About Author

2 thoughts on “Zobbio ad un passo da Howe nei 200; Favalli regina dei 1000 metri

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *